Conclusa la «Giornata mondiale del cuore» a Caselle in Pittari, Speranza: «Si diffonda la cultura del primo soccorso» (FOTO)

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Conclusa la «Giornata mondiale del cuore» a Caselle in Pittari, Speranza: «Si diffonda la cultura del primo soccorso» (FOTO)

Tanta la partecipazione alla «Giornata mondiale del cuore» che si è svolta sabato 20 ottobre a Caselle in Pittari con la collaborazione dell’associazione Onlus «Carmine Speranza».

Il corso di BLSD tenuto dall’associazione è stato seguito con molto interesse da diverse categorie di persone e nel pomeriggio, in piazza Olmo, i cittadini hanno potuto assistere, insieme alle forze dell’ordine e a diverse autorità politiche e religiose, alla simulazione di due casi di soccorso: il soccorso al paziente colpito da arresto cardiaco e il soccorso al paziente vittima di incidente stradale con rimozione del casco. 

Le simulazioni sono state eseguite dalla «New-Geo Pubblica Assistenza» in collaborazione con il «Gruppo Protezione Civile Bussento» di Caselle in Pittari e l’associazione «Arcieri dell’Antica Torre». A fine giornata si è tenuto un convegno sul  tema «Tutela della salute e dell’ambiente – il ruolo del Volontariato e della Protezione Civile»  con la consegna del  defibrillatore donato dal consigliere regionale Donato Pica.

Al convegno, moderato da Bruno Speranza, erano presenti il sindaco Gianpiero Nuzzo, Donato Pica, don Tonino Palmese dell’Associazione Libera, l’avvocato Marcello Feola, consulente ASL Salerno, Giuseppe Del Prete, direttore del distretto, Giuseppe Di Vita, primario del reparto di rianimazione, il tenente Ciro Giuseppe Fanelli, la guardia di finanza di Sapri ed il maresciallo Antonio Russo della stazione dei carabinieri di Sanza.

«Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa iniziativa – ha dichiarato Bruno Speranza –  che ha essenzialmente lo scopo di diffondere sempre di più la cultura del primo soccorso BLS e dell’uso del defibrillatore nei laici in caso di arresto cardiaco, che statisticamente resta la prima causa di morte in Italia, con circa 60 mila decessi ogni anno». 

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