Ospedale di Vallo, riapre il reparto psichiatrico chiuso dopo la morte di Mastrogiovanni

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Ospedale di Vallo, riapre il reparto psichiatrico chiuso dopo la morte di Mastrogiovanni

Il 4 agosto del 2009 ha segnato una data indelebile nella storia del reparto psichiatrico dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania: la morte del maestro elementare di Castelnuovo Cilento, Franco Mastrogiovanni, avvenuta dopo 90 ore di contenzione. Ora, dopo quasi 7 anni, il reparto riapre, a pochi mesi dalla sentenza d’appello avvenuta ad ottobre e che ha visto la condanna di tutti i 18 imputati tra medici e infermieriLunedì 27 marzo presso il presidio ospedaliero si terrà l’inaugurazione del nuovo servizio psichiatrico di diagnosi e cura. Dagli uffici dell’Asl fanno sapere che il progetto di ristrutturazione che ha interessato la struttura negli ultimi anni ha «caratteristiche architettoniche e funzionali tali da rispondere ai criteri più innovativi di accoglienza, umanizzazione e relazione terapeutica». E aggiungono «La distribuzione degli spazi, il modello organizzativo del servizio e la motivazione personale degli operatori che vi saranno impegnati sono tali da rinnovare i percorsi di cura ospedalieri, in continuità terapeutica con i percorsi territoriali, soprattutto intensificando la terapia psicosociale per la gestione della fase acuta, ad integrazione del trattamento farmacologico».

Quando riapre Il taglio del nastro è previsto per le ore 15:30, alla presenza del direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Giordano, del direttore sanitario aziendale, Maria Vittoria Montemurro, del direttore del dipartimento di salute mentale,Giulio Corrivetti. Interverrà alla cerimonia, tra gli altri, il consigliere per la Sanità del presidente giunta regionale, Enrico Coscioni. «La riapertura della struttura di Vallo ha dichiarato in proposito il direttore generale Antonio Giordano– rappresenta un altro tassello che si va ad aggiungere al processo di riorganizzazione e risanamento della sanità salernitana che è solamente all’inizio, e che ci vede impegnati ogni giorno per la difesa e la cura della salute dei cittadini della nostra provincia». 

La morte del maestro Mastrogiovanni è stato tenuto legato legato mani e piedi a un letto per 87 ore. Uno scandalo per il reparto dell’ospedale di Vallo della Lucania, reso noto attraverso le telecamere di videosorveglianza che hanno mostrato «abusi e maltrattamenti», come si è detto pià volte nel corso del processo. Su l’Espresso la famiglia di Mastrogiovanni aveva deciso di denunciare con forza quanto accaduto, chiedendo di pubblicare il video integrale delle ore di costrizione nel reparto psichiatrico .

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