Premio Ortega, il Rotary omaggia il pintor che amava Bosco e la sua gente

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Premio Ortega, il Rotary omaggia il pintor che amava Bosco e la sua gente

La storia di Bosco è tutta nelle opere d’arte di Josè Ortega, il pintor della Mancha, che esule dalla Spagna trovò accoglienza nel Cilento, nel piccolo paesino collocato sull’estreme propaggini della provincia di Salerno. E’ qui che giovedì il Rotary club Sapri-Golfo di Policastro ha voluto rinnovare l’appuntamento con l’atteso ‘Premio Ortega’, giunto alla undicesima edizione e quest’anno assegnato agli organi di informazione. I riconoscimenti sono stati assegnati all’emittente televisiva 105 Tv, al giornale Pyros e al Villammare Film Festival. La cerimonia di consegna si è svolta nella sua abitazione alla presenza, fra gli altri, anche della vedova dell’artista, Dina.

All’importante manifestazione erano presenti Carmen Luisa Marotta, presidente del Rotary club Sapri-Golfo di Policastro, il medico e amico Nicola Cobucci, l’assessore alla Cultura Franco Maldonato, Maria Rita Acciardi, Pdg Rotary International, l’artista Cesare Siboni, Ferdinando Palazzo, sindaco di San Giovanni a Piro e il vicesindaco Pasquale Sorrentino. Una serata speciale durante la quale sono stati ricordati gli ultimi venti anni della sua esistenza e la sua opera attraverso l’exursus dell’amico Nicola Cobucci, e durante il quale l’assessore alla Cultura Franco Maldonato ha intrattenuto il pubblico presente sul mistero della bellezza, tra biologia, emozioni e suggestione artistica. 

«La produzione artistica di Ortega – ha spiegato l’avvocato e scrittore Maldonato – è per larga parte legata al territorio del Cilento e non soltanto a livello episodico, come potrebbe apparire semplicemente perlustrando il ciclo dei mietitori di grano, ma perché all’interno della storia del Cilento, ha rintracciato un filo comune rispetto alla propria patria tanto da impegnare molta parte della sua produzione artistica alla rievocazione della distruzione di Bosco che ha eternato nei murales che sono all’inizio della piccola comunità». Soddisfatta dell’evento e del Premio, Maria Rita Acciardi, Pdg Rotary International che sottolineato nelle sue conclusioni come la cultura e la diffusione della stessa sia da sempre tra le linee programmatiche del Rotary. 

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