Torre Orsaia, inaugurata la nuova sede della Protezione civile

| di
Torre Orsaia, inaugurata la nuova sede della Protezione civile

Inaugurata venerdì pomeriggio la nuova sede della Protezione civile di Torre Orsaia. La sezione comunale del Gruppo Lucano di Protezione civile ha trovato casa nella sede dell’ex guardia medica in via Largo San Leonzio. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco di Torre Orsaia, Pietro Vicino, il presidente del Gruppo Lucano, Giuseppe Priore, il presidente comunale Protezione Civile, Giorgio Vassalli, il consigliere provinciale con delega alla Protezione Civile, Pasquale Sorrentino, e il parroco di Torre don Pasquale Pellegrino che ha benedetto la nuova sede tra gli applausi dei cittadini. 

«Un evento molto importante – ha detto il primo cittadino Pietro Vicino – e per questo ringrazio il Gruppo Lucano e la Protezione civile di Torre Orsaia che è riuscita a diventare uno dei nuclei più apprezzati delle nostre zone. Gente che parla poco e fa tante cose, proteggono le nostre vite in caso di calamità e pericolo ma ci danno un aiuto e sono al fianco dei cittadini in ogni occasione». L’amministrazione comunale ha deciso, infatti, di consegnare in comodato alla sezione comunale di Protezione Civile i locali dell’ex guardia medica con la volontà di valorizzare le forze locali che operano in settori legati alla pubblica utilità. 

«Dietro la Protezione civile – ha spiegato il presidente Giorgio Vassalli – ci sono tanti sacrifici, che dal 2012 ad oggi abbiamo fatto credendoci ed hanno fatto altri prima di noi. Per questo ringrazio chi ha permesso tutto ciò in passato e anche ai nuovi arrivati». «A distanza di sei anni dal primo incontro a Torre Orsaia sono ancora molto emozionato – ha aggiunto il presidente Giuseppe Priore – L’esperienza del Gruppo Lucano si rifà alle nostre stesse radici e alla storia comune e per questo oggi fa rete al di là dei confini comunali». 

«Questo è un momento in cui il volontariato è sotto esame. – ha commentato il consigliere provinciale Pasquale Sorrentino – E’ impossibile far credere alle persone che la divisa della protezione civile la paghi. Non ti credono. Cosa ci guadagni? Quanto invece tolgono alle loro famiglie. Questa è una resistenza partigiana. Non credete a chi fa proclami, ma agli esempi e alle persone che avete di fronte a voi». 

©

Consigliati per te

©Riproduzione riservata