Perdifumo, prima gli incendiano escavatore ora bucano condotta idrica: ditta edile presa di mira

Attentato alla condotta idrica di Perdifumo. È il secondo grave episodio a danno della ditta che sta effettuando dei lavori per conto del comune. Nel mese di maggio fu incendiato un escavatore. Questa mattina gli operai della Cogea Impresit di Capaccio hanno scoperto che la condotta era stata perforata con un trapano. Sul posto i carabinieri per le indagini di rito. La ditta é di proprietà di Nicola Aulisio, un imprenditore residente ad Agropoli, che nei mesi scorsi si è aggiudicata l’appalto per lavori di ristrutturazione ed adeguamento delle linee idriche comunali, per un importo di 2,6 milioni di euro. La notte del primo maggio, poco dopo le 3, le telecamere di sorveglianza di un’abitazione privata in via Difesa, hanno ripreso un uomo incappucciato che cosparge il mezzo di benzina per poi dargli fuoco e fuggire. Non è la prima volta che i mezzi dell’impresa Cogea Impresit vengono presi di mira. «Abbiamo subìto spesso – precisa Aulisio – il furto di gasolio dai mezzi che restano parcheggiati in strada. Sono tante le volte che è capitato che ormai non ci faccio nemmeno più caso e non li denuncio neppure. Ma questa volta hanno davvero esagerato. È un atto davvero vergognoso che a me appare come uno sfregio fatto alla mia persona. A Perdifumo per l’appalto lavorano 10 persone del posto. Non ho mai dato fastidio ad alcuno, né tantomeno ho ricevuto minacce o intimidazioni». L’imprenditore confessa di aver lavorato in tutta Italia ma di non aver mai vissuto una simile esperienza: «Sono circa tre anni che sono tornato a lavorare solo nel Cilento, che è la mia terra – dice – in passato, per ben 12 anni ho partecipato ad appalti in tutta Italia ed ho lavorato senza mai un problema. È molto triste tornare nel proprio paese e trovarsi a subire questi atti vergognosi, una vera vigliaccata».

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