Tonni malformati nel mare del Cilento, la guardia costiera apre un’indagine

| di
Tonni malformati nel mare del Cilento, la guardia costiera apre un’indagine

E’ giallo nel mare del Cilento. Alcuni pescatori avrebbero catturato ad Agropoli diversi tonni malformati. Pesci con la spina dorsale bifida sono finiti sulle barche. Gli abitanti del posto sono preoccupati e la guardia costiera dell’ufficio marittimo di Agropoli ha deciso di aprire un’indagine. Alcuni campioni di pesce saranno fatti analizzare al fine di comprendere se si tratta di semplici specie con malattie genetiche o c’è dell’altro. Il caso somiglia molto a quello documentato dalle telecamere di Rai Tre in Calabria. La capitaneria dovrà cercare di appurare se si tratta di una malattia genetica, e quindi di un handicap, oppure di contaminazione. Le specie pescate nel Tirreno alcuni mesi fa furono analizzate da esperti. Dagli approfondimenti di un laboratorio privato venne appurato che alcune specie anomale presentavano alte concentrazioni di metalli pesanti e Idrocarburi policiclici aromatici (Ipa); in altri casi erano presenti parametri al di sopra della norma di policlorobifenili (Pcb). La procura del tribunale di Paola aprì un’inchiesta. Le indagini sono tutt’ora in corso ed è probabile che verranno collegate a queste del Cilento. Le sostanze rinvenute nei tonni pescati in Calabria sono tutte nocive per gli uomini. Ma c’è dell’altro: oltre alla spina dorsale bifida, che presenta due spine dorsali, una che va dalla testa alla coda e un’altra che passa al livello della pancia, anche il sapore di tali tonni risulterebbe sgradevole.

©

Consigliati per te

©Riproduzione riservata