Giovani e laureati alle prese con l’agricoltura, nel Cilento e Vallo di Diano il Sud che resiste (VIDEO)

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Giovani e laureati alle prese con l’agricoltura, nel Cilento e Vallo di Diano il Sud che resiste (VIDEO)

Antonio Pellegrino, laureato in sociologia, decide di lasciare il lavoro in Toscana per ritornare a Caselle in Pittari, nel Cilento, e dedicarsi completamente all’agricoltura, fondando insieme ad alcuni amici la cooperativa Terra di Resilienza. Ivan Di Palma, laureato in filosofia, torna da Firenze ad Atena Lucana con braccia e testa. Ha messo in piedi un’azienda agricola, Asineria Equinotium, che «tutela il luogo e lo salvaguarda», aprendosi al sociale, dialogando con i cittadini, con le scuole e con le istituzioni. A Padula, invece, Alfonso Gallo, giovane medico veterinario, dallo scorso anno ha dato vita a una coltivazione di canapa, realizzando anche una birra, alla canapa, che a Praga, al CanaFest, si è classificata al primo posto come miglior birra europea. Sono solo tre delle diverse storie di giovani che in Italia stanno decidendo di investire sull’agricoltura. Alcuni succedono alla guida dell’azienda dei genitori o s’inventano attività del tutto nuove. Altri, come Antonio, Ivan e Alfonso, cambiano radicalmente vita. Abbandonano città e lavori d’ufficio per ritornare a vivere i loro territori. Hanno messo in campo non solo le braccia ma tutta la loro inventiva. Non solo falce, ma anche tablet e blog. Zappano e raccontano. Sfidano la crisi e scommettono sull’agricoltura. Li ha incontrati il giornalista Gigi Pastore nel suo appuntamento settimanale con #Fuoriluogo.

ECCO IL VIDEO RACCONTO

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Foto Toni Isabella

Twitter @MariannaVallone

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