Arriva la tassa di soggiorno a San Giovanni a Piro: in vigore nei mesi estivi

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Arriva la tassa di soggiorno a San Giovanni a Piro: in vigore nei mesi estivi

Dopo Palinuro, Pisciotta, Ispani e Vibonati, anche San Giovanni a Piro tassa i turisti. L’imposta di soggiorno nel Comune guidato da Maria Stella Giannì entrerà in vigore dal 30 giugno e sarà valido per la stagione estiva alle porte, per i mesi di luglio e agosto.

Dunque, chi soggiornerà nel Comune di San Giovanni a Piro o nelle frazioni di Scario e Bosco, dovrà versare nelle casse comunali una tariffa, unica e per tutti i tipi di strutture, di 1.50 euro. Nessuna esclusione e distinzione. Stando ai conti previsti dall’amministrazione, la tassa di soggiorno dovrebbe produrre un’entrata di 7mila euro che sarà destinata al turismo locale. In pratica, verranno privilegiati – fa sapere l’amministrazione – gli investimenti per migliorare la qualità dell’accoglienza turistica, ma anche la manutenzione e il recupero dei beni culturali, paesaggistici ed ambientali del territorio. Non tutti gli albergatori sono d’accordo, così come una parte della minoranza. Per qualcuno potrebbe avere un impatto negativo sul mercato estivo alle porte.

Ecco il regolamento della tassa di soggiorno

Intanto, saranno esenti dalla tassazione i residenti nel Comune di San Giovanni a Piro e frazioni, i bambini fino a 3 anni, i portatori di handicap e il loro accompagnatore. Ma anche «i soggetti che alloggiano nelle strutture ricettive a seguito di provvedimenti adottati da autorità
pubbliche, per fronteggiare situazioni di emergenza conseguenti a eventi calamitosi o di natura straordinaria o per finalità di soccorso umanitario».

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