Sala Consilina, lotta agli incendi: ‘ordinanza di ferro’ contro l’incuria dei terreni

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Sala Consilina, lotta agli incendi: ‘ordinanza di ferro’ contro l’incuria dei terreni

Il patrimonio boschivo di Cilento e Vallo di Diano, tra i più importanti d’Italia per ampiezza e varietà di specie, costituisce un’immensa ricchezza per l’ambiente e l’economia, per l’equilibrio del territorio, per la conservazione della biodiversità e del paesaggio. Tuttavia ogni anno assistiamo all’incendio di migliaia di ettari di bosco, molto spesso dovuto a cause dolose, legate alla speculazione edilizia, o all’incuria e alla disattenzione dell’uomo. Le conseguenze per l’equilibrio naturale sono gravissime e i tempi per il riassetto dell’ecosistema molto lunghi.

Per questo l’Amministrazione comunale di Sala Consilina ha emesso un’ordinanza con la quale si obbligano tutti gli Enti proprietari o gestori di aree non coltivate ad effettuare interventi di pulizia a priprie spese provvedendo ad estirpare sterpaglie e cespugli oltre al taglio di siepi e rami che pericolosamente si protendono sulle arterie stradali.

Tali interventi – si legge nell’ordinanza – si dovranno effettuare entro e non oltre il 30 giugno; in caso di inosservanza si provvederà d’ufficio a danno dei trasgressori.

E’ importante ricordare che è previsto il divieto assoluto di accendere fuochi ad una distanza minore di 100 metri dall’abitato, dagli edifici, dai boschi e dalla vegetazione in genere; pesantissime le sanzioni ai trasgressori, si va da un minimo di 25 euro ad un massimo di 10329 euro oltre al ripristino dello stato dei luoghi ed al deferimento all’autorità giudiziaria.
    
Un patrimonio da tutelare In Italia i boschi ricoprono oltre 9.800.000 ettari del territorio, pari a circa il 32% dell’intera superficie nazionale; negli ultimi 20 anni gli incendi boschivi hanno distrutto circa 1.100.000 ettari di superficie boscata: un’estensione superiore a quella dell’Abruzzo.

Le cause del fenomeno sono per il 34% dovute a comportamenti errati e a disattenzione.

Per prevenire gli incendi boschivi molto spesso sarebbe sufficiente rispettare alcune semplici norme di comportamento, così da salvaguardare un patrimonio comune quale è quello boschivo.

È dunque buona norma: non accendere fuochi fuori dalle aree attrezzate quando si fanno gite fuori città: è pericoloso e vietato; non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi nelle aree verdi, o quando si viaggia in auto o in treno; gettare i rifiuti negli appositi contenitori: se abbandonati, infatti, i rifiuti possono prendere fuoco; non parcheggiare le automobili in zone ricoperte da erba secca: il calore della marmitta potrebbe incendiarle.
 
In caso di principio di incendio o di incendio attivo: non bloccare le strade fermandosi a guardare le fiamme. L’incendio non è uno spettacolo e tale comportamento potrebbe intralciare l’arrivo dei mezzi di soccorso e le operazioni di spegnimento.

Per un tempestivo intervento delle squadre di soccorso e per ridurre i danni e l’estensione di un incendio boschivo, chiamare immediatamente il numero 1515 del Corpo Forestale dello Stato, senza dare per scontato che qualcuno lo abbia già fatto.

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