Proroga di 5 mesi per i consorzi, sindacati: «Stanno giocando mentre la gente muore di fame»

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Proroga di 5 mesi per i consorzi, sindacati: «Stanno giocando mentre la gente muore di fame»

È stata emanata la proroga con cui si fa slittare di 5 mesi lo scioglimento dei Consorzi di bacino che gestiscono lo smaltimento dei rifiuti nella regione Campania. Non si scioglieranno a fine mese di giugno quindi, ma il 30 novembre 2014. Questo il provvedimento che modifica il decreto legge n 150 del 30 dicembre 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge del 27 febbraio 2014 che regola lo smaltimento dei rifiuti in Campania.

Provvedimento voluto da alcune sigle sindacali ma osteggiato dall’intesa sindacati autonomi della Campania che prevede le prossime fasi: «La Regione Campania, venerdì prossimo, s’incontrerà con la società Italia Lavoro per vedere se hanno elaborato il piano dettagliato come richiesto dal Governo e successivamente, qualora non ci fossero difficoltà tecniche, la settimana successiva verrà richiesto l’incontro al Governo il quale sicuramente concesso tra il 7 e l’11 luglio. Dopo, il Governo prenderà una settimana per esaminarlo e quindi il desiderato provvedimento governativo non potrà che essere approvato alla fine di luglio, dopo di che tutti al mare senza soldi in tasca».

«Quando finalmente arriveranno i provvedimenti del Governo comincerà la tiritera con la Regione Campania che con apposite delibere dovrà trasferire i fondi ai comuni dopo che già avranno preso i lavoratori in carica – continuano le sigle sindacali autonome – La legge regionale così com’è e con i ritardi accumulati non va nel verso giusto anche perché la recente sentenza della corte costituzionale ha stabilito che i servizi pubblici non possono essere affidati a privati e quindi eventuali affidamenti privati da parte degli sto devono essere rivisti sia in sede nazionale che regionale».

«Stanno giocando per prendere tempo mentre la gente muore di fame e ci sono già 55 licenziati illegittimamente a cui si sono aggiunti quelli di Benevento e quelli che si prospettano nel Corisa 3 e nel Corisa 4 del Cilento» concludono i sindacati.

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Twitter @BiagioCafaro

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