Sapri, «Giù gli ecomostri, rilanciamo la bellezza»: firmato protocollo per abbattimento dell’ex cementificio

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Sapri, «Giù gli ecomostri, rilanciamo la bellezza»: firmato protocollo per abbattimento dell’ex cementificio

«Ecco la Campania che ci piace. Riqualificare il paesaggio costiero è una delle priorità di questa terra. Gli amministratori locali seguano quest’esempio e intraprendano la politica degli abbattimenti e la difesa dei paesaggi costieri». A dichiararlo è Legambiente, in riferimento al protocollo d’intesa firmato giovedì mattina in piazza del Porto a Sapri tra il Comune e la società Club Tirrenico srl per l’abbattimento della struttura “ex cementificio”, a ridosso della statale 18.

Una firma sancita dal passaggio della Goletta di Verde, la storica campagna di Legambiente a difesa dei mari e delle coste italiane, che da oggi farà tappa in Campania. E dall’imbarcazione ambientalista arriva anche un monito alle amministrazioni comunali della regione, affinché si adoperino per porre fine alla piaga del cemento, in particolare quello illegale, procedendo con politiche di abbattimento e riqualificazione del paesaggio.

Sapri, abbattimento ex cementificio: incontro tra amministrazione e società proprietaria

Il protocollo d’intesa è stato firmato nel corso l’incontro “La riqualificazione ambientale del fronte mare di Sapri: strumenti, progetti e proposte”, alla presenza di Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente, Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania, Anna Savarese, vice presidente di Legambiente Campania, Giuseppe Del Medico, sindaco di Sapri e l’amministratore della società Club Tirrenico srl. Secondo quanto previsto dal protocollo, la società, proprietaria dell’immobile rustico costruito in località Pali, denominato “ex-cementificio”, a ridosso della strada statale 18, rimasto incompleto e oggi ridotto in pessime condizioni statiche al punto da essere stato oggetto di una apposita ordinanza sindacale per il rischio di crollo, si impegnerà alla demolizione del manufatto entro la fine del 2013. Questo, su proposta della stessa amministrazione comunale che ritiene la riqualificazione del fronte-mare obiettivo strategico per lo sviluppo socio-economico dell’area, proprio attraverso interventi di valorizzazione ambientale e paesaggistica dei siti degradati.

Ecco il protocollo d’intesa

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