Marina di Camerota, masso si stacca da costone roccioso e travolge auto sulla Mingardina: secondo episodio in 30 giorni (FOTO)

«Ho pensato di morire, per fortuna ho scansato il masso», ecco le prime parole della ragazza al volante della Hyundai i10 rimasta sconvolta dopo l’episodio della scorsa notte. La ragazza, insieme ad un paio di amiche, era diretta da Marina di Camerota a Palinuro per trascorrere una serata tranquilla in discoteca. Non è stato così però.

Ancora una volta la strada Mingardina sale agli onori della cronaca per fatti spiacevoli ed episodi pericolosi. Al chilometro 5 della Provinciale un masso di dimensioni modeste si è staccato dal costone roccioso ed ha distrutto la parte anteriore dell’automobile. «Ho sentito un forte botto – rivela la ragazza al giornale del Cilento – ho proseguito per un pò, avevo paura che la frana continuasse, poi mi sono fermata ed una nube di fumo si è issata dal cofano dell’auto». La pietra ha distrutto il radiatore dell’automobile, il radiatore dell’aria condizionata, il paraurti anteriore ed ha scippato la targa trovata poi qualche metro distante dalla vettura. Sul posto sono giunti i carabinieri della locale stazione che hanno messo a verbale l’intero episodio.

La strada Provinciale che collega Marina di Camerota e Palinuro è ormai nota a tutti per la pericolosità e la facilità con cui i massi spesso si staccano dal costone roccioso. «Un provvedimento deve essere preso», fa sapere la cittadinanza stufa di rischiare la vita ogni giorno. In alcuni tratti della Mingardina il manto stradale è sconnesso e durante l’inverno appena trascorso le forti mareggiate hanno provocato seri danni erodendo sempre di più la strada, fino a far cedere in alcuni punti il guard rail. La pericolosità della zona è alta e la competenza è Provinciale, ma fino a questo momento non c’è stata prevenzione da parte di nessuno.

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