Sicurezza e migranti al centro di un convegno a Tortorella

Organizzazione, formazione, monitoraggio. Da qui lo spunto per pensare a sistemi di sicurezza a 360 gradi, attraverso conoscenze tecnico-specialistiche e manageriali necessarie allo svolgimento di attività nel campo della security. E’ il filo conduttore del convegno che si è svolto ieri a Tortorella, nella sala consiliare in piazza Scipione Rovito. Un incontro che ha messo l’accento innanzitutto sul migrante, sia dal punto di vista umanitario nelle parole del vescovo De Luca, che per i suoi risvolti legati all’impatto sociale ed economico, ma anche culturale e politico. Il tema del convegno, moderato dalla giornalista de Il Mattino Katiuscia Stio, dal titolo ‘Management dei sistemi di sicurezza’, ha approfondito le tematiche legate alla ‘security’, non solo relativa al migrante e al diritto alla mobilità, ma anche a quella sui luoghi di lavoro, come ha sottolineato nel suo intervento il dirigente scolastico Corrado Limongi, e che deve rappresentare ambito privilegiato e oggetto di costante impegno.

In sintesi, focus su come attivare misure adeguate e azioni positive che assicurino al cittadino la possibilità di esercitare compiutamente i propri diritti. Dopo i saluti del sindaco del comune di Tortorella, Nicola Tancredi, che ha posto l’attenzione anche sull’importanza della sicurezza ambientale, raccontando così l’esperienza del Comune di Tortorella per il quarto anno premiato Comune Riciclone, sono intervenuti l’avvocato Leone Melillo dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, il vescovo della diocesi di Teggiano Policastro Antonio De Luca, l’avvocato Gherardo Cappelli, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lagonegro, e il giudice del tribunale di Lagonegro, Vincenzo D’Ambrosio. Melillo, dopo il suo intervento, ha anche annunciato la nascita di un master universitario telematico dedicato al tema del management dei sistemi di sicurezza, che sarà realizzato proprio a Tortorella. Un master universitario che abbia l’obiettivo di formare figure professionali nel campo dei sistemi di sicurezza e che possa rappresentare un esempio e uno stimolo per i comuni cilentani. Il convengo è stato organizzato dal Comune di Tortorella in collaborazione con l’Università telematica Pegaso e l’Universitas Mercatorum.

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