Tragedia Palinuro, quei particolari agghiaccianti della sera precedente all’immersione e la ricostruzione del dramma

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Tragedia Palinuro, quei particolari agghiaccianti della sera precedente all’immersione e la ricostruzione del dramma

È stata effettuata questa mattina, all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, l’autopsia sul corpo di Silvio Anzola, il sub rimasto intrappolato venerdì scorso in un cunicolo della grotta della Scaletta a Palinuro, frazione di Centola, nel Cilento. Secondo il medico legale Adamo Maiese l’uomo sarebbe deceduto per annegamento, proprio come Mauro Cammardella e Mauro Tancredi, morti anche loro nella stessa tragica immersione. Verranno ora eseguiti gli esami istologici e tossicologici per avere un quadro più dettagliato sulle cause della tragedia. I funerali del manager milanese si terranno lunedì, alle ore 11, proprio a Milano, nella chiesa di Santa Maria delle Grazie. La procura della Repubblica del tribunale di Vallo della Lucania, intanto, non ha iscritto nessun nome nel registro degli indagati. La dinamica è quasi tutta ricostruita. Secondo quanto trapela fino a questo punto delle indagini, infatti, Cammardella e Tancredi sarebbero morti per andare a salvare il loro amico, Silvio Anzola, che si sarebbe ritrovato in una parte molto pericolosa della grotta. Anzola si sarebbe avventurato da solo in fondo al cunicolo maledetto senza il consenso del dottore, che lavorava a Pisa, e del proprietario del diving. Al momento questa resta solo un’ipotesi, ma pare la più attendibile. Altro particolare emerso sarebbe quello della cena la sera prima dell’immersione. Anzola, infatti, pare avrebbe chiesto a Cammardella di andare a visitare la grotta della Scaletta. Mauro lo avrebbe sconsigliato e ridendo avrebbero concluso insieme la cena. All’indomani la tragedia.

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