Alto Cilento, Coldiretti Salerno: «Siamo pronti a collaborare per lo sviluppo del territorio»

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Alto Cilento, Coldiretti Salerno: «Siamo pronti a collaborare per lo sviluppo del territorio»

La Coldiretti provinciale di Salerno è pronta a sostenere e a collaborare a iniziative di sviluppo rivolte alla crescita economica del territorio dell’Alto Cilento. Lo dichiara, in una nota, il presidente provinciale Vittorio Sangiorgio, all’indomani dell’incontro, a Torchiara, promosso da un gruppo di professionisti locali, al lavoro per la definizione di un documento unitario da sottoporre agli amministratori dei comuni di Torchiara, Prignano, Laureana, Lustra e Rutino.

«Coldiretti, che è forza economica e sociale di questa provincia – sottolinea Sangiorgio – intende lavorare, in collaborazione con le delegazioni territoriali, a tutte quelle iniziative che stanno nascendo spontaneamente in provincia, per contribuire all’elaborazione di strategie tese alla valorizzazione dei territori e, in particolar modo, dell’entroterra, per scongiurare il processo di desertificazione che minaccia la provincia di Salerno. L’idea lanciata a Torchiara – continua il presidente Coldiretti – di avviare la progressiva unificazione di tutti i servizi comunali dell’Alto Cilento, di monitorare la gestione del territorio per controllare i fenomeni di dissesto idrogeologico e di formulare proposte per il rilancio dell’area, non può non vederci interessati».

Il presidente continua e conclude sulla stessa linea: «Coldiretti Salerno è pronta come sempre a fare la sua parte, convinta che l’agricoltura sia strategica per lo sviluppo economico della zona. Lavoriamo per affermare la costruzione di una Salerno nell’Italia che vogliamo: nel Cilento, Coldiretti sta lavorando da tempo sui temi della tutela idraulica e sulle indennità compensative alle aziende agricole, per garantire redditi e condizioni di vita equi agli agricoltori e alle loro famiglie e, quindi, il sostegno ad una zona altrimenti svantaggiata, attraverso la promozione di sistemi di produzione agricola sostenibili».

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