Prefabbricati abusivi sgomberati dai carabinieri, vivevano marocchini e tunisini pregiudicati e irregolari

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Prefabbricati abusivi sgomberati dai carabinieri, vivevano marocchini e tunisini pregiudicati e irregolari

Blitz, all’alba di ieri, nella località Campolongo e lungo la Litoranea. I carabinieri della Compagnia di Eboli, diretti dal cap. Alessandro Cisternino, nell’ambito di specifici servizi finalizzati al contrasto dell’immigrazione clandestina, hanno fatto irruzione all’interno di diversi prefabbricati abusivi della zona, scampati per questioni burocratiche alle ruspe del Comune e da tempo residenza per gli emigranti. Scoperti all’interno venti cittadini stranieri, perlopiù di nazionalità libica, marocchina e tunisina, tutti pregiudicati e irregolari sul territorio nazionale e che vivevano in pessime condizioni igienico-sanitarie. Le villette, infatti, erano sprovviste di qualunque tipo di impianto. I ‘residenti’, per far fronte al problema idrico, sottraevano abusivamente l’acqua da un canale consortile, attraverso tubi vecchi e sporchi. Alcuni degli extracomunitari sono riusciti a sottrarsi alla cattura: sei, invece, sono stati identificati, segnalati alla prefettura e a breve dovranno lasciare l’Italia.

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