Ragazzino muore folgorato a 15 anni, genitori alla sbarra
| di RedazioneHanno perso un figlio e ora vengono accusati della sua morte. E’ l’atroce storia di Paolo e Alba. Due genitori rinviati a giudizio per la scomparsa di Michele, un ragazzino di 15 anni. Era il 19 agosto del 2014 quando l’adolescente muore folgorato dall’impianto elettrico della propria abitazione in località Quadrivio a Campagna. I lavori effettuati dai tecnici non erano a norma. Michele perse la vita in pochi secondi, folgorato da una scossa terrificante. L’adolescente venne soccorso e trasportato in ospedale. Arrivò morto al pronto soccorso. Non ci fu nemmeno il tempo di rianimarlo. I sanitari avvisarono i familiari, poi chiamarono il medico legale. Ogni speranza era svanita. La tragedia coinvolse un intero quartiere. Quasi due anni dopo i genitori si sono ritrovati in tribunale. Paolo Iannece e Alba Mercadante, 55 e 45 anni, sono accusati dall’omicidio del figlio. La stessa contestazione è stata mossa a Giuseppe Iannece, uno zio di Michele.
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