Cilentano morto in Romania, indagini in corso: ucciso con calci e pugni

E’ stato ucciso con calci e pugni Antonino Sessa, il pensionato 65enne di Ascea morto tra sabato e domenica in Romania. Le indagini sono in corso e non sono stati resi noti i dettagli ma quello che emerge è che ad ucciderlo sono state le botte di un 40enne, convivente della donna della quale il pensionato si sarebbe invaghito. Ma anche sul movente le piste sono ancora a doppio binario, da una parte si pensa a motivi sentimentali, dall’altra ad una questione di soldi. Secondo quanto riferito anche da alcuni media romeni, la vittima si era recato probabilmente a Vama, nel distretto di Suceava, per convincere una donna del posto, con cui avrebbe avuto una relazione quando lei era in Italia, a ritornare con lui. La donna, conosciuta per il suo lavoro come badante il alcune abitazioni del posto, gli avrebbe sottratto anche dei soldi. Le cose però non sono andate per il verso giusto e per motivi ancora da chiarire l’attuale compagno della donna, che era in casa con lei, avrebbe colpito il 65enne, fino alla morte. Intanto, è stata eseguita anche l’autopsia, l’esame potrà aiutare gli inquirenti a ricostruire la tragedia. Sul caso indagano gli uomini dell’Interpol e i carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania. 

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