Strada Ascea-Pisciotta riaprirà il 5. Pronti 12 milioni di euro per la costruzione della variante

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Strada Ascea-Pisciotta riaprirà il 5. Pronti 12 milioni di euro per la costruzione della variante

Riapertura ex ss 447. Sarà riaperta entro il prossimo 5 aprile la ex strada statale 447 che congiunge Ascea e Pisciotta, chiusa nel tratto in località Rizzico per un intervento di messa in sicurezza. Lo conferma Marcello Feola: “I lavori iniziano oggi (giovedì 29 marzo, ndr) e possiamo garantire la riapertura alla circolazione entro il prossimo 5 aprile – spiega l’assessore provinciale ai Lavori pubblici – in tempo utile per evitare eventuali disagi connessi al traffico del periodo pasquale”.

 

Rimozione ponte a Pisciotta. Intanto domattina avrà luogo a Palazzo Sant’Agostino la conferenza di servizi per acquisire i pareri relativi al progetto di messa in sicurezza e consolidamento dell’arteria provinciale, nel tratto che attraversa il centro urbano di Pisciotta, dove è ubicato l’ormai famoso ponte di ferro. Finanziato con 380mila euro dall’assessore regionale Edoardo Cosenza, in qualità di commissario di governo delegato per l’emergenza idrogeologica, l’intervento consentirà di realizzare la variante da anni attesa dalla comunità locale. L’ipotesi era quella di far cominciare i lavori a settembre, ma il sindaco f.f. di Pisciotta ha insistito che la strada venisse ripristinata immediatamente con la conseguente rimozione del ponte di ferro. Vittorio Marsicano è fiducioso: “Se la seguo con attenzione in venti giorni si potranno affidare i lavori e iniziare con il consolidamento della strada”.

Variante alla ex 447 a Rizzico. Nel frattempo un altro progetto sta prendendo piede in merito al tratto stradale dell’ex ss 447 in località Rizzico. La provincia di Salerno, questa mattina ha presentato il progetto della variante che dovrebbe aggirare il tratto franoso che da anni interessa la strada 447 tra Pisciotta e Ascea. I lavori per la costruzione della variante dovrebbero cominciare ad inizio estate e si prevede un esborso di 12 milioni di euro. Per aggirare il problema del tratto franoso il progetto prevede anche una galleria di circa 100 metri. 

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