‘L’Orma che scavo’, a Salerno la presentazione del libro di poesia di Andrea Manzi

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‘L’Orma che scavo’, a Salerno la presentazione del libro di poesia di Andrea Manzi

Presso il Teatro Ghirelli in via Lungoirno a Salerno questa sera, martedì 29 aprile alle ore 20,30 si terrà una serata speciale dedicata al più recente libro di poesia di Andrea Manzi, ‘l’orma che scavo’, pubblicato, con la postfazione di Elio Pecora, dalle edizioni oèdipus di Francesco G. Forte. Dopo il filosofo Aldo Masullo ed il critico Silvio Perrella, che hanno discusso dell’opera all’Istituto di studi filosofici di Napoli, sarà l’italianista Antonio Pietropaoli a tratteggiare le linee portanti di questa raccolta poetica. L’evento trova motivo di interesse anche nella pluralità di stimolanti presenze: alla voce degli attori, Giuseppe Basta e Pasquale De Cristofaro, che leggeranno versi dell’autore, si accompagnerà la musica dei fiati del Maestro Stefano Giuliano, mentre di Mariano Rigillo sarà riproposto in video un frammento della splendida lettura che qualche anno fa offrì di Castel Volturno, il ghetto (ballata dedicata a Miriam Makeba, scritta dallo stesso Manzi). L’autore parlerà della sua poetica in una breve conversazione dal vivo con il collega giornalista Mariano Ragusa. Il tutto, moderato da Alfonso Amendola dell’Università di Salerno. In chiusura, non farà mancare il suo saluto l’attore Peppe Lanzetta.

Chi è Andrea Manzi Già caporedattore de Il Mattino di Napoli e de L’Informazione di Roma, Andrea Manzi ha fondato e diretto per 7 anni il quotidiano del Gruppo l’Espresso La Città, per poi passare alla direzione della tv satellitare Telecolore-Sky 826 e alla vice direzione de Il Roma. Docente di teoria e tecnica del linguaggio giornalistico (Università di Salerno), si è occupato di estetica delle comunicazioni  –  L’arte nel sociale (coautore), Ed. Riuniti 1992  –  e terzo settore (Gesù è più forte della camorra, Rizzoli 2011  –  con don Aniello Manganiello), campo in cui è attivo come presidente dell’Associazione Ultimi per la legalità e la lotta contro le mafie. Già segretario generale della Fondazione Ravello, è attualmente direttore della Fondazione Alario per Elea-Velia. Ha ideato il blog per la cittadinanza attiva ‘IConfronti’ (www. iconfronti.it) e dirige la rivista di studi socio-territoriali ‘Il Paradosso’. Per il teatro ha scritto Dino Campana poeta, Black out, Ring, ed una riduzione di Giovani senza dei, di Ferdinand Bruckner. È autore delle raccolte poetiche (d)io@parole.com (2010), Morire in gola (pref. M. Cucchi, 2009), Occhi indossati (pref. G. Amoroso, 2010).

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Twitter @BiagioCafaro

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