Svolta per i massofisioterapisti campani e cilentani. Simmas:” Chiarita la nostra posizione nei centri privati convenzionati”

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Svolta per i massofisioterapisti campani e cilentani. Simmas:” Chiarita la nostra posizione nei centri privati convenzionati”

Si aprono spiragli positivi per i massofisioterapisti campani. In data 26 giugno è stata emanata una nota commissariale, indirizzata ai direttori generali, ai commissari straordinari, alle AA.SS.LL-AO-AOUP, a firma del sub-commissario alla Sanità Mario Morlacco in cui si chiarisce la posizione giuridica del massofisioterapista. Dopo la Sicilia anche la Campania si adegua alle normative nazionali sui massofisioterapisti e nella circolare si ribadisce chiaramente che il massofisioterapista è una figura professionale sanitaria normata dalla legge 403/71 i cui titoli, se conseguiti nell’ambito di corsi regolarmente autorizzati dalla regione di competenza, pur non essendo equipollenti alla laurea in fisioterapia abilitano comunque all’esercizio della professione di massofisioterapista ai sensi della legge 403/71.

Confermata la linea ministeriale Viene confermata sostanzialmente la linea ministeriale che ha più volte confermato che il massofisioterapista può operare nelle strutture private e convenzionate con il SSN nel rispetto della vigente normativa in materia di idoneità delle strutture e tipologia di personale da impiegare nei diversi reparti.

Questa è la prima risposta del SIMMAS, il sindacato italiano massofisioterapisti e massaggiatori sportivi, data a tutti quelli che hanno creduto sin dalla prima ora al lavoro di un sindacato giovanissimo nato esclusivamente per rivendicare i diritti di tutti i massofisioterapisti italiani.

Parole di ringraziamento da parte del segretario nazionale Bonetti sono rivolte al presidente della commissione Sanità della Campania, Michele Schiano di Visconti,che ha dimostrato massima disponibilità e collaborazione nei nostri confronti, sollecitando le istituzioni regionali e chi di competenza nel trovare una soluzione condivisa da tutti. Un ulteriore e altrettanto speciale ringraziamento va al Direttivo e ai soci SIMMAS, al responsabile SIMMAS Campania Antonio Buono, al dirigente del settore Fasce deboli Rosanna Romano, alla dott.ssa Luisa Cappitelli, al dott. Iannuzzi, al dott. Mario Vasco, al dott.Albino Vascoli e al sub-commissario alla Sanità, dott. Mario Morlacco che hanno permesso con il loro costante impegno il raggiungimento di questo primo risultato. Siamo consapevoli che questo primo risultato è solo un primo punto di arrivo dal quale si deve necessariamente ripartire per guardare con concretezza al prossimo obiettivo. Si è già a lavoro per poter ottenere il riconoscimento della nostra figura più pienamente e siamo fiduciosi e convinti che ce la faremo“.

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