Metanodotto nel Cilento, Fortunato: «Terremoto nel golfo di Policastro dimostra fragilità del territorio»

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Metanodotto nel Cilento, Fortunato: «Terremoto nel golfo di Policastro dimostra fragilità del territorio»

«Il terremoto nel golfo di Policastro dimostra la fragilità della nostra terra. Questo ci impone e ci fa capire che non possiamo permettere assolutamente la realizzazione del metanodotto ad alta pressione 250 bar che la Snam a tutti i costi ci vuole imporre lungo la costa tirrenica, che parte dalla Sicilia e arriva nel golfo di Policastro alla foce del fiume Bussento». Per il consigliere regionale Giovanni Fortunato, il metanodotto tracciato dalla Snam «sarebbe una opera impattante, dispendiosa e altamente pericolosa». 

«Proprio perché in gran parte sottomarino – sottolinea Fortunato – prevede una pressione interna di 250 bar, per altro in aree vulcaniche e sismiche, contro i 75 bar dell’ipotesi alternativa che, da me più volte suggerita, prevede un tracciato interno parallelo a quello già esistente e ultimato negli anni ’80». «Domattina  – ha concluso in una nota su Facebook – saranno informati tutte le istituzioni e il popolo sulle motivazioni che dimostrano che questa opera lungo la costa del Sud non può e non deve assolutamente essere realizzata».

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