Stragi sulle strade in Cilento e Vallo di Diano, tragico bilancio: più di 20 morti in 9 mesi

| di
Stragi sulle strade in Cilento e Vallo di Diano, tragico bilancio: più di 20 morti in 9 mesi

Ventiquattro morti e quasi un centinaio di feriti: è il tragico bilancio delle stragi che da gennaio a settembre 2014 hanno macchiato di sangue le strade del Cilento e Vallo di Diano. I dati sono allarmanti, soprattutto se si tiene conto della bassa densità demografica delle aree prese in esame. La strada Cilentana è senza dubbio quella in cui avvengono più incidenti, ma non sono da meno le provinciali nel Vallo di Diano e le strade dell’alto Cilento. Dunque le vittime crescono nonostante il calo del numero complessivo degli incidenti in Italia e l’aumento dei controlli di prevenzione e vigilanza. 

Da gennaio a oggi L’anno è iniziato con la morte di quattro persone domenica 9 febbraio in uno scontro all’altezza dell’uscita Agropoli Nord della sp 430 ‘Cilentana’, durante il quale sono morti Gianfranco De Santis, 43 anni di Capaccio, Emma D’Auria, 29 anni di Cava de’ Tirreni, Annunziata Sorrentino, 50 anni di Cava De’ Tirreni e Vito Chechile, 52 anni di Eboli. Sempre sulla provinciale che attraversa il Cilento ad aprile è morto Riccardo Rinaldi dopo una settimana in rianimazione. Un altro grave incidente a giugno è costato la vita a una 28enne morta insieme alla figlia di 6 anni tra Matinella di Capaccio e Altavilla. Nel Vallo di Diano il 14 maggio Domenico Lovaglio, 27enne di Sala Consilina, a bordo della sua Alfa Romeo 147 muore schiantandosi contro il guard rail. Era diretto a Sala da Teggiano e stava percorrendo via Fossato Maggiore. Il 24 giugno un’altra tragedia sulla Teggiano-Polla in cui perdono la vita due giovani valdianesi, Daniel Varuzza, 18 anni, e Vincenzo D’Elia, 20 anni. Ultimo in ordine di tempo l’incidente stradale in cui hanno perso la vita due ragazzi. Mercoledì 9 luglio, tra le uscite di Contursi e Sicignano degli Alburni, sono morti due giovani, Giuseppe Guercio, autotrasportatore 27enne di Buonabitacolo e un 22enne di Maratea.  Qui tutti gli incidenti stradali e un anno di cronaca del 2013 

Il sindaco di Sassano Il drammatico bilancio di questi 9 mesi stride con il dispiegamento di forze attuato per prevenire e vigilare sulle strade del territorio a sud di Salerno.  «Occorrono misure più incisive, più controlli sulle strade e pugno duro anche in famiglia», commentano in paese. «Lavoreremo sempre in prima linea per il miglioramento della viabilità e della sicurezza, tenendo conto anche delle segnalazioni e dei consigli che arrivano dai cittadini. – ha detto il sindaco di Sassano ai microfoni del giornale del Cilento – Ma la causa prima degli incidenti resta comunque la velocità sostenuta con cui i mezzi percorrono le strade ed è questo il motivo per cui lancio un appello a tutti, famiglie, istituzioni e forze dell’ordine per l’educazione e il controllo sulla guida a forte velocità».

©

Consigliati per te

©Riproduzione riservata