Piano di zona S9, Del Medico critica retromarcia Comune Santa Marina. Fortunato: «Mantenuti impegni presi»

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Piano di zona S9, Del Medico critica retromarcia Comune Santa Marina. Fortunato: «Mantenuti impegni presi»

Ancora incertezze e botte e risposta sulla situazione del Piano di zona del golfo di Policastro. «Il vaso è ormai colmo – tuona Giuseppe Del Medico, sindaco del Comune capofila di Sapri S9, in una nota pubblica – Il Comune di Santa Marina “gioca a fare il duro” con i bisogni della gente. I sindaci del piano di zona non sono più disposti a tollerare arroganza e maleducazione, unici termini usabili per spiegare il comportamento del sindaco del comune di Santa Marina e del poco “onorevole” Regionale Fortunato».

Parole dure da parte di Del Medico che attacca l’amministrazione Fortunato per la mancata firma al via libera alla programmazione 2013-2015 dei fondi destinati all’assistenza sociale, agli anziani non autosufficienti e alle famiglie. Una somma di circa 700mila euro che potrebbe arrivare già entro la fine dell’anno e dare, quindi, una boccata d’ossigeno ai servizi sociali del basso Cilento.

«L’assenza di rappresentanti di quel comune alla riunione del piano di zona tenutosi nell’aula consiliare del comune di Sapri giovediì 24 – continua Del Medico – è stata irrispettosa della dignità degli undici sindaci presenti e del pubblico costituito in larga parte da cittadini che, dai servizi sociali, aspettano ormai da troppo tempo risposte concrete».

«Il deliro di chi trasforma quotidianamente la responsabilità dell’incarico pubblico in arroganza di potere – tuona ancora il primo cittadino di Sapri – ha consentito al manovrato sindaco di Santa Marina di trasmettere una posta elettronica certificata che, con motivazioni risibili, ha annunciato, all’ultimo minuto, la sua assenza al coordinamento istituzionale riunito». «Una pagina nera è stata scritta
con la colpevole complicità delle istituzioni regionali che hanno tollerato, fin dall’inizio, la posizione illegale del consiglio comunale Santamarinese e sostenuto così le esibizioni muscolari che il consigliere regionale dello “sciccotto” ama usare».

«I Sindaci dell’ambito S9 – spiega Del Medico – per evitare la perdita certa delle risorse pari a circa 700mila euro, hanno affidato al Sindaco di Sapri l’incarico di rappresentare al Comune di Santa Marina la ferma volontà del Coordinamento Istituzionale a rispettare quanto deciso in Regione Campania nell’incontro del 16.10.2013, volontà incomprensibilmente rinnegate da Fortunato. Tutto inutile!! La supponenza illimitata dell’unto del signore di Santa Marina gli ha consentito di rinnegare gli accordi presi in regione e di convocare per i prossimi giorni, un consiglio comunale con i solo fine di adottare una convenzione falsa per salvare la faccia e far ricadere sugli altri sindaci dell’ambito la responsabilità del commissariamento che rappresenta per “I Fortunato” lo strumento attraverso cui mortificare il rinnovamento che nel piano di zona si era faticosamente avviato e per ripristinare lo schema che, almeno nell’ultimo triennio, ha drammaticamente impoverito la capacità di azione dell’ambito».

La replica di Fortunato Intanto da Santa Marina arriva la convocazione del consiglio comunale per martedì 29 ottobre, che serve per approvare un nuovo schema di convenzione relativo alla gestione dei servizi sociali S9 ed evitare il commissariamento del locale Piano di zona. «Ad oggi – risponde Giovanni Fortunato – solo il Comune di Santa Marina ha mantenuto gli impegni presi benché il 21 ottobre si rappresentava, al sindaco di Sapri e agli altri sindaci del Piano di zona S9, la necessità di riapprovare nelle singoli sedi consiliari un nuovo schema di convenzione, in quanto quello sottoscritto precedentemente non comprendeva il Comune di Santa Marina. Nella riunione di coordinamento tenutasi il 24 ottobre  – continua  Fortunato –  le rettifiche proposte dal Comune di Santa Marina solo in parte sono state accolte, perdendo altro tempo e rischiando davvero che, il perpetuarsi di situazioni di illegittimità, conducano verso un vicolo cieco, per cui l’unica soluzione d’uscita è rappresentata dal commissariamento». «In caso di ulteriori ritardi – mette in chiaro il presidente Fortunato – chiedo fin da ora che  si porti a compimento la procedura per il commissariamento del Piano di Zona.  Solo con una gestione super partes, equilibrata, trasparente e rappresentativa di tutte le parti si potrà ripristinare la legalità, portare avanti le programmazioni sociali, ottenere i finanziamenti pubblici, offrire l’erogazione dei servizi essenziali e dare le tanto attese risposte ai  cittadini  bisognosi che rivendicano i loro diritti».

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