Discariche a cielo aperto tra Castelnuovo Cilento e Ascea: «Assurdo che nessuno si preoccupi di impedire che tutto questo avvenga» (FOTO)

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Discariche a cielo aperto tra Castelnuovo Cilento e Ascea: «Assurdo che nessuno si preoccupi di impedire che tutto questo avvenga» (FOTO)

Micro discariche a cielo aperto lungo il fiume Palistro, in località Ponte di ferro, tra i comuni di Castelnuovo Cilento ed Ascea. La segnalazione arriva da Simona Ridolfi, amministratrice del gruppo facebook “Chi sporca il nostro Parco?”, già intervistata dal Giornale del Cilento. «Per me che sono da sempre un’amante del paesaggio e della natura – fa sapere – immagini come queste sono davvero insopportabili e cosi ho chiesto a sindaci ed assessori di indicarmi in quale discarica avrei potuto portare a mie spese l’ammasso di rifiuti».

Nessuna risposta. «Ritengo assurdo che nessuno, nè carabinieri, nè forestali, nè amministratori comunali, nè Ente Parco, si preoccupimo di impedire che tutto questo avvenga. E ritengo ancora più assurdo che non si dia risposta ad un semplice cittadino che addirittura si offre di rimuovere i rifiuti a proprie spese, pur di non doversi vergognare quando incontra sul suo percorso turisti stranieri con i quali condivide la passione per la bicicletta e per la natura».

«Sono disgustata – continua Simona Ridolfi nella sua lettera – dall’indifferenza dei nostri amministratori nei confronti del territorio e dall’incapacità di mettere in atto sistemi di sorveglianza che impediscano a cittadini incivili di compiere tali gesti. E non mi si venga a dire che il problema è che  bisogna cogliere queste persone sul fatto per poterle multare perchè sul nostro territorio non c’è alcun tipo di controllo da parte degli enti preposti. Ancora non ho capito che fanno le guardie forestali quando non ci sono incendi da segnalare e da spegnere. In più non credo che piazzare una telecamera costi più di quanto costa ad un comune smaltire le microdiscariche abusive. Insomma, forse io continuerò a scrivere mentre loro continueranno a deturpare il paesaggio e gli altri continueranno a far finta di niente».

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