Centola, una donna denunciata per incendio doloso. Ancora 12 incendi nel parco Nazionale del Cilento

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Centola, una donna denunciata per incendio doloso. Ancora 12 incendi nel parco Nazionale del Cilento

Gli uomini dei comandi stazioni Forestali di Teggiano, Sanza e unitamente a personale del C.T.A. di Vallo della Lucania, durante un servizio di osservazione e controllo del territorio per la prevenzione degli incendi boschivi in tutta l’area protetta del parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, sulla Cilentana, nei pressi dell’uscita di Poderia notavano una colonna di fumo localizzata all’incirca sotto il viadotto ferroviario principale nei pressi dello scalo di Centola.

Visto il forte vento di ieri e la fascia oraria più calda della giornata, ma soprattutto il periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi, che, tra l’altro, fa divieto assoluto di accensione di fuochi dal 15.06.2011 al 30.09.2011, gli uomini della Forestale riteneva hanno raggiunto immediatamente il luogo.

Appena giunti sul posto i forestali sorprendevano una donna mentre era intenta ad irrigare e pulire l’orto mediante bruciatura di residui vegetali nonché di rifiuti speciali, incurante del pericolo in atto,.

Gli uomini della Forestale hanno prontamente informato la SOUP di Vallo della Lucania, richiedendo il pronto intervento della squadra della comunità Montana Bussento Lambro e Mingardo, la quale giunta sul posto si adoperava a contenere e sopprimere le fiamme in atto poiché a poche centinaia di metri vi era la presenza di un complesso boscato.

Colta in fragranza dalla Forestale, l’autore della condotta negligente è la donna F.C. di anni 62, residente a Centola, la quale oltre a essere sanzionata in base alle violazioni di cui alla Legge 353/2000, veniva prontamente deferita alla competente Procura della Repubblica di Vallo della Lucania per il reato di incendio boschivo colposo.

Il tempestivo intervento degli uomini della Forestale, oltre ad evitare che l’incendio potesse assumere proporzioni incontrollabili, ha scongiurato ingenti danni al patrimonio forestale già gravemente colpito dai numerosi eventi che si stanno verificando durante la
stagione estiva.

Infatti, nella giornata di ieri si sono registrati nell’area Protetta e nelle aree contigue del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano 12 incendi, che ha visto l’impiego di circa 100 uomini e di circa 30 automezzi tra Corpo Forestale dello Stato e squadre delle Comunità Montane, nonché l’impiego di tre mezzi aerei, di cui due Elicotteri Regionali e di un Elitanga-Erickon del Corpo Forestale dello Stato.

I Comuni colpiti dalle fiamme sono stati: Pisciotta, Cannalonga, Celle di Bulgheria, Torraca, Vibonati, Centola, Corleto Monforte, Postiglione, Aquara, Laureana Cilento, Cataletto Spartano e Lustra, interessando una superficie complessiva tra boscata e non boscata di circa 10 ettari, che grazie al tempestivo intervento degli uomini del corpo Forestale dello Stato e delle squadre delle comunità Montane ha permesso di evitare guai peggiori ed a contenere ulteriori danni al patrimonio boschivo.

Particolare apprensione hanno destato gli incendi nei Comuni di Torraca e Lustra, per i quali sia per la presenza di infrastrutture, sia per la complessa orografia della zona che per la presenza di linea elettrica di alta tensione per la quale è stato richiesto l’intervento della società Terna di Napoli, è stato richiesto l’intervento dei mezzi aerei, grazie ai quali entrambi sono stati spenti con non poche difficoltà nella tarda serata di ieri.

I primi accertamenti condotti dal personale del Corpo Forestale dello Stato, specificamente preparati nel campo delle ricerche, fanno propendere per la maggior parte degli eventi per la matrice dolosa.

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