Rapina una giovane, la picchia a sangue e le ruba il telefono: 50enne nei guai

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Rapina una giovane, la picchia a sangue e le ruba il telefono: 50enne nei guai

I carabinieri della compagnia di Sala Consilina, nella mattinata di oggi, hanno eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti di un 50enne di Sant’Angelo a Fasanella. L’uomo, nel marzo scorso, era stato denunciato da una giovane ragazza rumena per i reati di rapina con sequestro di persona, atti persecutori e lesioni personali. La giovane aveva riferito alle forze dell’ordine di essere stata costretta a salire a bordo dell’autovettura dell’uomo, che poi, direttosi in una zona isolata, la avrebbe picchiata sferrandole dei pugni al volto. La malcapitata riportò ferite giudicate guaribili in 10 giorni circa. L’uomo, sempre in quella occasione, le rubò  anche un telefono cellulare, che venne trovato qualche giorno dopo dai militari sul mezzo dell’uomo, dopo una perquisizione. La vittima, inoltre, denunciava di subire da tempo minacce di morte e violenze da parte dell’uomo, a cui era stata legata da relazione sentimentale. L’autorità giudiziaria ha ravvisato nella condotta dell’uomo i reati di rapina e lesioni. Ora per l’uomo vige il divieto di avvicinarsi in tutti i luoghi frequentati dalla persona offesa, di non avvicinarsi alla stessa in luoghi pubblici mantenendo una distanza di almeno 100 metri e di non comunicarvi in alcun modo, nemmeno telefonicamente o via telematica.

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