Traffico illecito di rifiuti, pioggia di indagati nel Cilento: ecco i Comuni coinvolti

| di
Traffico illecito di rifiuti, pioggia di indagati nel Cilento: ecco i Comuni coinvolti

Tremano anche i Comuni del Cilento per la maxi inchiesta del traffico illecito di rifiuti dove la procura sta indagando su 44 persone. Le indagini sono scattate grazie al lavoro della direzione distrettuale Antimafia di Salerno. Gli inquirenti sono concentrati sulla qualità dei rifiuti in arrivo dai Comuni, anche attraverso i consorzi di bacino, e sul fatto che in piena emergenza, quando la Campania era costretta ad inviare fuori regione la propria immondizia, presso l’impianto di Polla arrivavano, invece, rifiuti provenienti dalla provincia di Potenza. La notizia è riportata nell’edizone di oggi del quotidiano Il Mattino di Salerno. Al vaglio degli inquirenti ci sarebbe perfino la posizione di alcuni Comuni, cosiddetti «virtuosi», pluripremiati per la raccolta differenziata. È il caso di Atena Lucana: dove l’ex sindaco Sergio Annunziata, infatti, figura tra gli indagati per illecita gestione di rifiuti speciali non pericolosi, precisamente imballaggi misti. Secondo le ipotesi accusatorie, l’ex primo cittadino ne avrebbe affidato indebitamente il recupero a due società, anche se le stesse, all’epoca dei fatti (da gennaio 2009 ad aprile 2011), erano prive delle prescritte autorizzazioni. Stesse responsabilità anche per alcuni dirigenti comunali di altre amministrazioni a sud di Salerno: avvisi di garanzia, infatti, anche per diversi funzionari degli Utc dei comuni di Caggiano, Rutino, Pisciotta, Buccino, Castellabate, Prignano Cilento, Contursi Terme, Centola, Roccagloriosa, Oliveto Citra, Campagna, Sanza, Pellezzano, Salvitelle e Celle di Bulgheria. Secondo l’accusa, il traffico illecito di rifiuti «riguardava, in particolare, tre flussi: materiali misti, cimiteriali ed ingombranti, recuperati in diversi comuni del Salernitano ed anche in alcuni della Basilicata».

Consigliati per te

©Riproduzione riservata