Sottoscritto a Pisciotta il ‘Manifesto per il Mediterraneo’ promosso dal GAL Casacastra

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Sottoscritto a Pisciotta il ‘Manifesto per il Mediterraneo’ promosso dal GAL Casacastra

Pisciotta, paese presepe nell’azzurro del Mediterraneo, ha accolto nel pomeriggio di venerdì 14 maggio, presso la Biblioteca comunale il 2° Meeting escursionistico. Al convegno erano presenti la Federazione Italiana Escursionisti insieme ai delegati della federazione del Marocco, Spagna, Francia, Malta, Cipro e dei Paesi Balcanici, e il GAL Casacastra, quale soggetto locale che ha strutturato alcune azioni messe in rete per la seconda edizione del Meeting escursionistico sul tema del sentiero Mediterraneo. Il comune di Pisciotta è stato scelto come tappa fra i percorsi voluti dal GAL Casacastra del ‘viaggio’ che, come l’ha definito il sindaco Festa “è un percorso storico-culturale, oltre che fisico e geografico” e che l’organizzazione delle federazioni europee dell’escursionismo nel 2013 intende inaugurare attraverso il primo Festival dell’Escursionismo sul Sentiero del Mediterraneo nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Queste le parole di benvenuto del sindaco Festa:” “Siamo nel cuore della Magna Grecia e siamo all’interno di una realtà che ha da rivendicare qualche tradizione importante sul piano storico-culturale, Pisciotta ha il piacere e l’onore con voi di chiudere in bellezza una giornata che ha visto avviare il monitoraggio per ottenere la conferma del riconoscimento della certificazione ambientale, che insieme alla Bandiera Blu, indicano quanto teniamo a preservare il territorio”.
Attualmente il Parco vanta 136 sentieri per 1300 chilometri e oggi l’E12, il Sentiero del Mediterraneo, rappresenta la punta di diamante di questi percorsi, soprattutto per raffigurare un territorio che merita di essere promosso ai più alti livelli, con un lancio in tutta Europa, proprio grazie a queste iniziative. Durante il Meeting è stato presentato dal coordinatore del Gal Casacastra, Carmine Farnetano, il ‘Manifesto per il Mediterraneo’, che storia e filosofia hanno disegnato come l’itinerario dell’unità paesaggistica, luogo del confronto e luogo di modelli, che è stato accolto e sottoscritto da tutti i presenti come una importante e valida iniziativa tesa a preservare e valorizzare il territorio nei suoi significati più complessivi. Citando alcuni passi del Manifesto:
Prioritario è l’impegno a conservare e valorizzare il paesaggio e i sottoscrittori decidono:
    Evitare il ricorso a pratiche che compromettono l’integrità del paesaggio;
    Promuovere un uso del suolo sostenibile ed armonico;
    Conservare le varietà naturalistiche e la biodiversità;
    Promuovere lo studio delle aree archeologiche e delle loro pertinenze per ricomporre l’originaria unità paesaggistica fra centro abitato e pertinenze delle città.
Perché il Mediterraneo è la nostra Patria ci impegniamo a diffondere la conoscenza all’interno delle nostre organizzazioni e reti relazionali di questo Manifesto.

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