Defibrillatore rubato a Palinuro, sindaco: «Gesto da condannare. Forse c’è alternativa»

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Defibrillatore rubato a Palinuro, sindaco: «Gesto da condannare. Forse c’è alternativa»

E’ intervenuto anche il sindaco di Centola sul caso del defibrillatore rubato in piazza Virgilio a Palinuro nella notte tra lunedì e martedì. Il macchinario Dae è stato acquistato dall’associazione ‘Eso Es Palinuro’ grazie ai fondi donati dai cittadini. La stessa associazione ha organizzato dei corsi per formare gli interessati all’utilizzo del defibrillatore e ha acquistato un sistema di video sorveglianza che doveva essere posizionato per salvaguardare la postazione salvavita. Le telecamere, però, non sono state installate perchè, a detta di alcuni membri dell’associazione, «il sindaco e i vigili urbani non avrebbero autorizzato l’applicazione delle videocamere in piazza». Alla richiesta di installazione del sistema, l’amministrazione avrebbe risposto, sempre secondo l’associazione di giovani, « che la telecamera presente in piazza, sarebbe stata dedicata e sempre rimasta puntata in direzione della stazione salvavita».

Ma così non è stato e il defibrillatore è stato rubato da ignoti. «Molto probabilmente abbiamo un macchinario noi in Comune – dice il sindaco Carmelo Stanziola al giornale del Cilento – che verrà installato nella postazione. Ma il punto non è questo – continua il primo cittadino -, il gesto che è stato commesso è da condannare». Il sindaco, poi, ha concluso rispondendo all’associazione riguardo la polemica sul sistema di video sorveglianza: «Alle chiacchiere preferisco i fatti – dice – le polemiche, appunto, non mi interessano».

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Twitter @martinoluigi92

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