I venezuelani del Cilento si incontrano a Pellare per manifestare contro il regime di Maduro

La comunità italo venezuelana di Moio della Civitella si riunisce domenica 4 maggio alle ore 10 presso l’antica chiesa di San Bartolomeo di Pellare. ‘Una voce per Venezuela’ è l’evento organizzato per esprimere vicinanza al popolo sudamericano martoriato da scontri civili e la dittatura dell’attuale presidente dello Stato. L’obiettivo dei venezuelani che vivono all’estero e quindi anche in Italia, è quello di fare eco e di informare sui motivi che hanno scatenato gli eventi e sensibilizzare l’opinione pubblica, che «per anni è stata vittima di propaganda di regime». Una ‘Voce per Venezuela’ è promosso sui principali social network e prevede la partecipazione delle comunità italo venezuelane del Cilento. «Il popolo venezuelano è vittima di un regime feroce e vigliacco – si legge nel comunicato stampa – che reprime con violenza manifestazione pacifiche. Smascheriamo il regime e la tirannia di Nicolas Maduro e Diosdado Cabello. Il governo chiama alla pace e al dialogo, ma ogni giorno – continuano i venezuelani emigrati – per le strade del paese scorre sangue venezuelano».

La stessa manifestazione si è tenuta anche a Marina di Camerota durante l’inverno appena trascorso. In quell’occasione i venezuelani cilentani si riunirono ai piedi della statua di Simon Bolivar. «Uniamoci alla voce di un popolo oppresso che vive un momento difficile e buio della propria storia – dicono i venezuelani in Italia – un popolo che lotta pacificamente per riconquistare la libertà, la democrazia, la pace e la giustizia». Poi l’invito: «Non dimenticare di portare i simboli e le “armi” della protesta: striscioni con slogan di denuncia e solidarietà, le bandiere ci serviranno per realizzare il video messaggio da recapitare ai nostri fratelli in Venezuela. Sarà un’iniezione di speranza affinché non si sentano soli nella riconquista della libertà».

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