A Camerota la buona prassi della politica. Scarpitta: “La mia indennità di funzione, al servizio dei cittadini”

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A Camerota la buona prassi della politica. Scarpitta: “La mia indennità di funzione, al servizio dei cittadini”

Il proprio impegno politico-istituzionale il neo assessore al Turismo del Comune di Camerota, lo vede così, in nome del principio solidaristico: “Siamo in una fase di criticità economica dove il nostro Comune non riesce ad affrontare con puntualità i problemi segnalati dai cittadini e non poter risolvere a livello istituzionale le esigenze della nostra gente è una cosa che mi sconforta.”

Il conto lo fa immediato: “ la cifra a cui si arriva in un anno è quella di 15mila e seicento euro, con i quali qualcosa si può fare, no? E tutto quello che riuscirò a realizzare grazie all’indennità di funzione, che sarò io direttamente a gestire, sarà reso pubblico attraverso delle note, a completamento degli interventi. Questo, devo aggiungere, sarà un’azione di contorno al lavoro amministrativo che svolgo, dal quale molte cose sono maturate in favore dei cittadini e di Camerota, tra cui la realizzazione di progetti per lo sviluppo economico e dell’immagine territoriale che hanno prodotto già dei finanziamenti“.

Di seguito la lettera inviata dall’assessore Scarpitta al sindaco Bortone:

      

Al Sindaco del Comune di Camerota Dott. Domenico Bortone

          e al Consiglio comunale di Camerota

Le risorse economiche del Comune di Camerota sono sempre più ridotte e – almeno di questo ci si darà atto – non per colpa dell’attuale Amministrazione.

E’ cronaca di questi ultimi giorni la vicenda che ha visto la presenza dell’ufficiale giudiziario nei locali della casa comunale. Parallelamente sono sempre più frequenti le segnalazioni dei cittadini che invocano la presenza dell’Amministrazione per risolvere problemi di piccola e grande manutenzione.

Alla luce di questa situazione sono venuto alla determinazione di mettere a disposizione ‘l’indennità di funzione’ che mi compete come assessore per dare risposte alle richieste di interventi pubblici che vengono segnalati all’assessore ed ai quali l’Amministrazione non ha la possibilità di rispondere e soddisfare.

Non ho la presunzione di risolvere con 1.300 euro tutti i piccoli problemi del Comune, ma è pur vero che spesso con molto meno di questa cifra si riescono a dare delle risposte. E poi resta la costatazione che 1300 euro mensili equivalgono comunque a 15.600 euro annuali.

Sarà mia cura rendere pubblica, mese per mese, la nota degli interventi realizzati fino al completamento, per ogni mese, della cifra che mi competerebbe.

                                                                                                        
                                                                                                                                                                                                    Tanto per opportuna conoscenza

                                                                                                                                                                                                                   L’assessore
                                                                                                                                                                                                          Mario Salvatore Scarpitta

 

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