Picchia infermiera e medico, ruba ambulanza e si schianta contro un muro: folle ricercato alle porte del Cilento

Picchia un infermiere, strattona un medico e, dopo essersi messo alla guida dell’ambulanza si schianta contro un muro. È accaduto ieri, poco dopo mezzogiorno, al personale della Croce Rossa di Acerno. I soccorritori stavano portando in ospedale un 42enne del posto che, giunto alle porte di Montecorvino, è andato in escandescenza. La notizia è apparsa questa mattina sul quotidiano ‘La Città’. Dapprima ha picchiato un infermiere, costringendo l’ambulanziere a fermarsi. Poi si è avventato contro il medico. Infine è salito al posto di guida del mezzo di soccorso ed è fuggito a folle velocità. Qualche chilometro più a valle, in direzione di Montecorvino, in località Pezze, il 42enne ha perso il controllo dell’ambulanza, andando a sbattere contro un muro di cemento. Per nulla scosso è sceso ed ha iniziato a percorrere in senso inverso la strada per far ritorno ad Acerno. A fermarlo ci hanno pensato i carabinieri, allertati dal personale dell’ambulanza: sul posto sono giunti i militari di Montecorvino, guidati dal maresciallo Angelo Solimene, ed i colleghi di Acerno, mentre il maggiore Giuseppe Costa della compagnia di Battipaglia faceva alzare in volo un elicottero del Settimo nucleo di Pontecagnano. Le ricerche hanno interessato l’area boschiva e collinare, fino a spingersi alle porte del Cilento, e sono terminate dopo un paio di ore. I carabinieri hanno fermato l’uomo con seri problemi psichici con molta cautela. Nei suoi confronti è stato disposto il trattamento sanitario obbligatorio. Personale specialistico lo ha trasferito al “Ruggi” di Salerno dove si trovato ora in cura. L’ambulanza è stata restituita all’associazione di soccorso.