Donna trovata morta in strada, proseguono le indagini a ritmo serrato: escluso l’omicidio

Le indagini dei carabinieri vanno avanti a ritmo serrato ed escludono l’omicidio. L’impressione, però, è che almeno una pista ci sia. E qualche novità potrebbe arrivare presto, forse nel giro di qualche giorno. Il tempo di avere in mano i risultati dell’autopsia che si terrà oggi. Obiettivo degli inquirenti è dare un nome al pirata della strada che l’ha investita e lasciata lì, agonizzante. E’ questa infatti l’ipotesi più accreditata per la morte della donna rinvenuta lungo la strada a Pertosa domenica mattina intorno alle 5:30 sulla statale 19 nei pressi dello stadio comunale del centro del Tanagro. Cosa facesse a quell’ora non è dato saperlo. Si tratta di una 69enne vedova, pensionata, che viveva da sola a Pertosa, in un’abitazione del centro storico. Isabella Panzetti, è questo il nome della vittima, è stata trovata riversa a terra. Indossava una tuta e i calzini, senza scarpe. L’esame esterno non ha evidenziato lesioni compatibili con un’azione violenta, per cui è stata disposta l’autopsia dal pm intervenuto sul posto. Le indagini, a cura del comando carabinieri di Sala Consilina e della stazione locale, continuano nel massimo riserbo. Non è escluso che la donna possa essere stata colpita altrove e poi il presunto assassino avrebbe lasciato il corpo in strada. Su questo e su altri elementi, gli inquirenti sono al lavoro da ore. L’impressione è che il cerchio si stia lentamente stringendo. Sono tanti i dubbi intorno al caso. In atto la ricostruzione della dinamica e le ultime ore della donna, il cui decesso può essere collocato intorno all’una di stanotte. 

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