Frode ai danni dell’unione europea, venti arresti nel salernitano: in manette poliziotti e vigile del fuoco

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Frode ai danni dell’unione europea, venti arresti nel salernitano: in manette poliziotti e vigile del fuoco

E’ terminata la vasta operazione dei carabinieri nucleo Antifrodi che questa mattina ha visto passare al setaccio quattro province come Napoli, Avellino, Potenza e Salerno. All’operazione denominata “Evergreen”, hanno partecipato oltre cento militari dei comandi provinciali di Salerno che hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica nei confronti di venti persone.

Manette e sequestri I carabinieri hanno arrestato venti persone, tre in carcere e diciassette agli arresti domiciliari, ritenute responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato e della unione europea, riciclaggio, accesso abusivo ai sistemi telematici, corruzione, falsità materiale in atti pubblici e ad altri reati riferiti alla normativa sui finanziamenti comunitari e sulle accise, in particolare connessi alla illecita destinazione di carburante “agevolato” ad uso agricolo e all’illecito percepimento di finanziamenti comunitari destinati al sostegno del comparto agroalimentare. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati beni per un valore complessivo di cinque milioni di euro.

Agenti ai domiciliari Fra le tante persone finite agli arresti domiciliari ci sono anche due poliziotti in servizio a Battipaglia e un vigile del fuoco in servizio a Lioni (Av). Gli agenti, secondo chi ha indagato sul caso, avrebbero sbirciato nella banca dati forze di polizia per individuare le targhe delle autovetture civetta della guardia di finanza interessata ai controlli nel settore. I tre dovranno quindi rispondere dell’accusa di accesso abusivo a sistema telematico.

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