Gli studenti di Castellabate ricordano l’Olocausto con un video e un concerto

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Gli studenti di Castellabate ricordano l’Olocausto con un video e un concerto

Lo sterminio del popolo ebraico diventa il tema di un video realizzato dagli studenti di Castellabate per il “Giorno della memoria”. Il lavoro multimediale sarà presentato nel corso di una cerimonia pubblica, organizzata dal Comune in collaborazione con il locale Istituto comprensivo, che si terrà lunedì 3 febbraio a partire dalle ore 9,30 presso la scuola media di San Marco di Castellabate. La mattinata si aprirà con la proiezione del video realizzato dagli alunni e proseguirà con la rappresentazione del testo teatrale “Mai più”, per poi concludersi con un concerto a tema di cui saranno protagonisti i piccoli allievi della scuola musicale di San Marco.

«L’amministrazione comunale – spiega l’assessore alla Cultura, Luisa Maiuri – ha promosso, insieme con l’Istituto comprensivo di Castellabate, questo momento di incontro e di riflessione per ricordare l’Olocausto del popolo ebraico, la deportazione dei militari e dei politici italiani nei campi nazisti, ma anche il coraggio di chi, nei vari schieramenti o con ruoli diversi, si è opposto allo sterminio e ha protetto i perseguitati. Ci sembra doveroso, infatti, coltivare la memoria di uno degli eventi più terribili della storia d’Italia e dell’Europa, per contribuire a sviluppare lo spirito critico dei giovani, affinché possano diventare cittadini consapevoli e attivi. È anche un messaggio di speranza quello che vorremmo consegnare alle nuove generazioni. Dire no all’antisemitismo, alla prevaricazione e alla violenza significa, infatti, ricercare la pace e la concordia tra le persone, i popoli e le Nazioni. Oggi, da cittadini europei, siamo inseriti in uno scenario più vasto, che travalica i confini nazionali, e in una società sempre più multiculturale. Auspico che i ragazzi sappiano vivere l’incontro con l’altro come occasione di arricchimento e di crescita, con la preziosa guida delle loro famiglie, degli insegnanti e di tutto il personale della scuola».

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