Il segreto del benessere viene dal deserto: la pasta di carrube delizia il palato dei cilentani
| di Lucia Cariello«A qualcuno potrebbe sembrare strano considerato che le carrube sono tipiche delle aree desertiche del Mediterraneo» Così Angelo Giuseppe Antuoni titolare del marchio dei prodotti carrube presenta la sua ‘Pasta del Deserto’ e continua: «Non a caso la leguminosa è originaria dell’Asia Minore e un tempo costituiva il cibo di cavalli e muli. Occorre, invece, sottolineare che il frutto del baccello proviene da alberi presenti nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano». Un’area costiera unica che va da Paestum al Golfo di Sapri.
Presentare questo prodotto significa dare un’occasione unica, da non perdere, a chi davvero vuol rilanciare il territorio e favorirne lo sviluppo. Puntare sulla gastronomia di qualità appare una via di sicuro successo per il comprensorio cilentano già famoso per essere la patria della Dieta Mediterranea. Sottolinea Antuoni: «Gli alberi in questione non subiscono alcun trattamento chimico, si tratta di prodotti naturali senza aggiunta di conservanti che si possono utilizzare sia in farina che in sciroppo. E’ possibile però fornire anche prodotti già pronti come crema da spalmare, liquori, biscotti, praline etc». Antuoni conclude ricordando che: «Sarebbe auspicabile creare un opificio nel salernitano in modo da effettuare sia la raccolta del carrubo sia la sua lavorazione arrivando fino al confezionamento e commercializzazione del prodotto ultimato. L’ideale sarebbe puntare su tre varianti: carrubo classico (per tutti); vegetale (utile ai ciliaci e per chi soffre di colesterolo); biologico».
Il segreto dei popoli del deserto Tramandata dai popoli del deserto da tempi immemorabili la pasta di farina di carrube risulta essere un alimento altamente nutritivo e a basso contenuto calorico. La pasta del deserto, quindi, ricavata dalla farina di polpa delle carrube è un prodotto ad alto contenuto proteico ottenuto senza alcun trattamento chimico. E’ un prodotto ricco di fibre cosa che la rende fortemente saziante, povera di grassi utile a combattere il colesterolo e infine priva di glutine. Parliamo, insomma, di un prodotto vanto del Cilento e che rientra nella sfera della dieta mediterranea. Un alimento, quindi, alleato di studenti, sportivi e anziani.
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