Futani, un’associazione di giovani acquista un defibrillatore e organizza un corso per l’utilizzo

L’associazione socio culturale ‘Professoressa Lina Capuano’ di Futani, ha organizzato, nel pomeriggio di sabato, un corso Bls-d per insegnare ai volontari l’uso del defibrillatore. Nei locali del Comune di Futani, dalle 15 alle 20, è stato promosso il progetto ‘Futani Cardioprotetto’ che ha come scopo finale l’acquisto con fondi dell’associazione di un Dae (defibrillatore semiautomatico esterno) da ubicare al centro del nucleo abitato di Futani, ben visibile ed accessibile a tutti. Pertanto, prima di raggiungere questo obbiettivo, l’associazione ha ritenuto indispensabile la formazione per l’utilizzo di questo apparecchio salvavita, organizzando, per la prima volta a Futani, il corso di formazione Bls-d (Basic life support and defibrillation) a numero chiuso, al quale hanno partecipato 36 persone. «Visto il numero elevato di richieste di partecipazione pervenute – fa sapere l’associazione – stiamo già provvedendo ad organizzare la seconda edizione che si terrà nelle prossime settimane».

Filippo Marco Tambasco è il presidente di questa associazione che, oltre al corso formativo e all’acquisto del defibrillatore, tiene a precisare che si tratta di «un gruppo apartitico e apolitico che ha per fini la qualificazione, il miglioramento sociale ed artistico dei suoi soci nei campi della cultura, della musica, dello spettacolo, dell’animazione, della comunicazione e dell’arte in genere con particolare interesse verso la riscoperta dei valori e della tradizione cilentana». L’associazione promuove ed organizza: manifestazioni culturali, musicali, teatrali, ricreative, cinematografiche, di animazione ed artistiche. Infatti, è in svolgimento proprio in questo periodo il ‘laboratorio creativo per bambini’. Inoltre è parte integrante dell’associazione il Gruppo Folk “Tarantella Express”. Attualmente l’associazione è costituita da 47 associati, prevalentemente giovani.

Il corso di sabato è stato tenuto dall’associazione onlus ‘Carmine Speranza’ di Torre Orsaia, diretto dal dottore Antonio Lettieri coadiuvato dai volontari dell’associazione, secondo le linee guida I.r.c..

Finalità del corso:

• Acquisire e schematizzare le conoscenze relative al trattamento dell’arresto cardiocircolatorio con defibrillatore semiautomatico esterno secondo le ultime linee guida.
• Saper riconoscere l’arresto cardiocircolatorio.
• Saper mettere in atto le manovre ed i protocolli per il trattamento con defibrillatore semiautomatico dell’arresto cardiocircolatorio.
• Acquisire capacità di autocontrollo in risposta a situazioni critiche.
• Saper applicare correttamente le manovre per la disostruzione delle vie aeree.

A fine corso, dopo aver superato l’esame teorico-pratico e lo skill test è stata rilasciata dall’associazione ‘Carmine Speranza’ una card quale soccorritore non professionista per le manovre di primo soccorso come previsto dall’articolo 54 del codice penale.

«Personalmente – rivela il presidente Tambasco – sia come professionista della salute, in quanto sono un tecnico sanitario di radiologia medica, sia come rappresentante dell’associazione, credo che l’evento realizzato nella giornata di sabato pomeriggio sia stato un momento importante per tutti coloro che hanno partecipato e per la comunità di Futani tutta che presto vedrà il progetto ‘Futani Cardioprotetto’ realizzarsi con l’acquisto di un defibrillatore. Mi sento in dovere – aggiunge – di ringraziare di cuore Alfonso Speranza e l’associazione ‘Carmine Speranza’ non solo per la pronta disponibilità dimostrata nei nostri confronti ma per la professionalità e lo spirito con i quali portano avanti questa importante attività di diffusione della cultura del Bls-d e di sensibilizzazione sul tema del soccorso perché realmente chiunque può salvare una vita, e la vita non ha prezzo! A un arresto cardiaco si può sopravvivere, a un soccorso in ritardo no».

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Twitter @martinoluigi92