Un anno in 12 notizie: il 2014 tra cronaca, avvenimenti e sintesi
| di Marianna Vallone
Un anno in dodici notizie, una per ogni mese. Uno spaccato di cronaca del Cilento e Vallo di Diano sotto la lente d’ingrandimento del giornale del Cilento, per ripercorrere insieme i fatti e le storie più importanti del 2014. Sono stati numerosi gli eventi che, negli ultimi 365 giorni, hanno visto coinvolti tutti i reparti delle forze dell’ordine, dai carabinieri alla guardia di finanza, ai vigili del fuoco e alle guardie forestali.
Il 2014, per la cronaca locale, si è aperto con l’emergenza maltempo in tutto il Cilento e Vallo di Diano, e l’allarme per le continue scosse di terremoto che hanno preoccupato i comuni di Albanella, Capaccio e Roccadaspide. Il 9 febbraio un tragico incidente sulla Cilentana all’altezza di Agropoli nord spezza la vita di quattro persone: Vito Chechile, Gianfranco De Santis, Tina Sorrentino ed Emma D’Auria.
Il 6 marzo è crollato il muro occidentale dell’Agorà, uno dei punti principali degli scavi di Velia. Un pezzo di storia è venuto giù a causa delle piogge e di una manutenzione approssimativa. Si sbriciola l’antica Elea, la patria di Parmenide e della filosofia della Magna Grecia. Il 28 aprile, dopo una settimana di agonia all’ospedale di Vallo, è morto Riccardo Rinaldi, per un incidente stradale sulla Cilentana.
Il 23 maggio due maestre sono finite nei guai per maltrattamenti agli alunni della scuola elementare di Caselle in Pittari. Le indagini sono state coordinate dalla compagnia dei carabinieri di Sapri. Maggio sarà ricordato anche per la sesta tappa del Giro d’Italia, partita da Sassano, e per le elezioni amministrative in molti comuni del Cilento. Il 24 giugno Daniel Varuzza, 18 anni, e Vincenzo D’Elia, 20 anni muoiono in un incidente stradale sulla provinciale 39 a Teggiano.
Il 9 luglio Giuseppe Guercio di Buonabitacolo e Mattia Caso di Maratea muoiono durante un drammatico tamponamento tra tir avvenuto sull’autostrada Salerno Reggio Calabria. Il 18 la Provincia riapre la Cilentana. La principale arteria di collegamento tra alto e basso Cilento ha riaperto i battenti, anche se solo per i week-end dopo quasi sei mesi. Il 7 agosto i carabinieri del capitano Tamorri danno un duro colpo alla microcriminalità del basso Cilento e mettono le manette a una banda di spacciatori: 24 arresti tra Sapri, Torraca e altri comuni del golfo di Policastro.
Settembre nero con la morte di 4 persone, tra cui due fratelli, tutti giovanissimi, due dei quali anche minorenni: Nicola Femminella, 22 anni e il fratello Giovanni, 17, figli del proprietario del bar dove avviene il fatto, poi Luigi Paciello 14 anni e Daniele Paciello 15 anni. Quella che sarà ricordata come la «strage di Sassano» è avvenuta il 28 settembre 2014 intorno alle 17, a Silla di Sassano.
Il 13 ottobre con il 60 per cento di preferenze, Giuseppe Canfora diventa il nuovo presidente della Provincia di Salerno. Tra i consiglieri eletti anche dei cilentani. Il 4 novembre Goffredo Ferrarese, il giovane centauro di 38 anni di Sanza, muore dopo due settimane dall’incidente avvenuto, in sella alla sua motocicletta, tra Padula e Sala Consilina. Il 18 novembre Giuseppe Spinelli, 88enne di Castellabate, viene investito e ucciso da due macchine in corsa. Nessuno dei due conducenti, tra cui il vicesindaco del posto, si accorge di lui.
Dicembre si macchia di sangue con due uxoricidi, a distanza di poche ore l’uni dall’altro: il primo a Postiglione, il 30 novembre, l’altro a Vibonati. Maria D’Antonio e Pierangela Gareffa, madri e mogli, vengono uccise dai rispettivi compagni con una serie di coltellate. Entrambi gli uomini finiscono in carcere. L’anno si è concluso così con due tragedie, che hanno scosso le piccole comunità del Cilento. Abbiamo voluto ripercorrerle nuovamente con voi e ci auguriamo che siamo riusciti a raccontarvele al meglio. Dalla redazione del giornale del Cilento gli auguri per un nuovo anno insieme.
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