A Napoli una giornata dedicata a Carlo Pisacane: a sua lezione rivive tra pedagogia, diritto e politica

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A Napoli una giornata dedicata a Carlo Pisacane: a sua lezione rivive tra pedagogia, diritto e politica

Giovedì 29 maggio, a partire dalle ore 9:30, la storica Biblioteca di Castel Capuano “Alfredo De Marsico” di Napoli ospiterà l’evento “La lezione di Carlo Pisacane tra pedagogia, politica, diritto ed estetica”, un momento di riflessione e approfondimento promosso dal Comitato per le celebrazioni di Carlo Pisacane, in collaborazione con numerosi enti accademici, culturali e istituzionali italiani e internazionali.

L’incontro vuole restituire centralità al pensiero di Pisacane, patriota, filosofo e precursore di una visione dell’educazione intesa come strumento di emancipazione e trasformazione sociale. A più di un secolo e mezzo dalla sua morte, la sua idea di rivoluzione come istruzione torna ad animare il dibattito contemporaneo tra educazione, coscienza civile e identità nazionale.

A rendere particolarmente ricco il programma sarà la partecipazione di numerose figure di rilievo del mondo accademico, istituzionale, culturale e artistico, che interverranno per offrire letture differenti ma complementari della figura di Pisacane. Dal rettore dell’Università “Parthenope”, Antonio Garofalo, al vicepresidente del Consiglio di Presidenza del Consiglio di Stato Francesco Urraro, passando per il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il regista Aurelio Grimaldi, e diversi esponenti del mondo accademico argentino, si alterneranno voci che metteranno in dialogo diritto, storia, filosofia, arte, comunicazione ed educazione.

Non mancheranno anche presenze provenienti dal mondo dello spettacolo e dello sport, come Maddalena Corvaglia (nella foto a sinistra con il prof. Leone Melillo), Barbara Petrillo, Fabio Maresca e Walter Rolfo, a sottolineare il carattere inclusivo e trasversale dell’iniziativa.

Nel corso della giornata sarà conferito anche un riconoscimento alle scuole vincitrici del concorso regionale “Storia, idee, comunità. Il Testamento politico di Carlo Pisacane”, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito – Ufficio Scolastico Regionale per la Campania. Un’iniziativa che ha coinvolto studenti e docenti nella riscoperta del pensiero pisacaniano come leva per una cittadinanza consapevole e attiva. Tra gli istituti premiati spiccano anche due scuole di Sapri, luogo simbolico per la memoria pisacaniana: l’Istituto comprensivo “Dante Alighieri”, diretto dalla dirigente Maria Teresa Tancredi, e l’Istituto di istruzione superiore “Leonardo Da Vinci”, guidato dal dirigente Corrado Limongi. La partecipazione attiva delle scuole di Sapri rappresenta non solo un omaggio alla figura dell’eroe che lì compì il suo estremo gesto rivoluzionario, ma anche un segno concreto della vitalità educativa e culturale di un territorio che continua a fare della memoria una risorsa per il futuro.

A chiudere i lavori sarà il professore Fabrizio Manuel Sirignano dell’Università Suor Orsola Benincasa, con una riflessione sulle attuali implicazioni educative del pensiero di Pisacane.

Come ha sottolineato il presidente del Comitato, il professor Leone Melillo, il contributo di Carlo Pisacane va ben oltre l’azione politica: egli propone un modello educativo in cui la conoscenza di sé diventa progetto di vita e strumento per superare divisioni, costruire identità e generare coscienza civile. Un’idea di educazione come rivoluzione morale, che continua a interrogarci oggi, nel momento in cui anche il nostro senso di appartenenza e la stessa idea di nazione sembrano in cerca di nuove legittimazioni.

L’evento, accreditato anche dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli come attività formativa per gli iscritti, rappresenta dunque un’occasione preziosa per restituire valore e attualità a una figura troppo spesso consegnata ai soli manuali scolastici. Un invito a tornare a riflettere, insieme, sul potere trasformativo della cultura.

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