A Palinuro ‘Sentirsi liberi’ con il Tai Chi Chuan e il Qi Gong

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A Palinuro ‘Sentirsi liberi’ con il Tai Chi Chuan e il Qi Gong

«Per la seconda edizione della Settimana della Cultura, l’argomento che farà da collante tra le varie attività programmate sarà la bellezza – dichiara Maria Di Masi, consigliera delegata alla Cultura del Comune di Centola –. La bellezza la puoi ammirare nei meravigliosi paesaggi, nell’unicità della natura, nel patrimonio storico che custodiamo. Cosa  ci mette in comunicazione con la bellezza: le espressioni artistiche, l’arte, la musica, il teatro… Ma la bellezza è anche la via dello spirito ed è proprio da questa consapevolezza che nasce la giornata del 29 maggio 2019».

E quindi, seguendo il filo conduttore la bellezza, la seconda edizione della “Settimana della Cultura”, un’iniziativa promossa e supportata dall’amministrazione comunale di Centola, con il patrocinio della Provincia di Salerno e del Parco nazionale del Cilento, vede nel giorno di mercoledì 29 maggio 2019, alle ore 9.30, nella splendida cornice dell’Oasi Panoria, la presenza dell’associazione Spazioma di Salerno con il  progetto Sentirsi Alberi a cura della dottoressa Ulla Scuccimarra, maestro di Tai Chi Chuan/Qigong, scuola Itcca-Italia (International Tai Chi Chuan Association- Italia), stile Yang; operatrice di Qigong Medico.

L’associazione Spazioma da circa 10 anni opera nel territorio salernitano, impegnandosi a divulgare i principi del Tai Chi Chuan e del Qigong, antiche discipline cinesi, che rivolgono la loro attenzione all’armonia psico-fisico della persona.

«In natura queste discipline trovano la loro massima espressione e potenzialità. All’origine del pensiero cinese è presente la natura in tutte le sue forme e manifestazioni, animali e vegetali. – dichiara la Dott.ssa Ulla Scuccimarra -. Gli alberi sono ritenuti il simbolo della crescita spirituale. Affondano le radici nella terra e innalzano i loro rami verso il cielo, in perpetua meditazione: la naturale relazione tra il mondo fisico e il mondo spirituale! E’ una benefica relazione reciproca che merita di essere coltivata».

Il progetto “Sentirsi Alberi” si rivolgerà ai ragazzi delle scuole primarie di 2° grado, agli insegnanti e ai loro genitori. Un’esperienza che sarà realizzata all’aperto scendendo nell’Oasi Panoria, nei pressi del fiume Mingardo, sotto i piloni del vecchio ponte ferroviario con i suoi caratteristici mattoni rossi,  tra i colori, i profumi e le particolari forme naturali, per promuovere il territorio cilentano e valorizzare l’importanza del vivere in sintonia con la natura, aumentando la capacità di comprendere il linguaggio naturale. I partecipanti faranno esperienza pratica, per entrare in stretta relazione con se stessi e con la natura. Per questa esperienza sono stati scelti alcuni esercizi che risveglieranno l’attenzione sulle affinità che l’uomo ha con la natura (sia con il mondo vegetale sia animale), aumentando il loro grado di osservazione, di rispetto e di considerazione del mondo naturale. Praticare questi esercizi aiuterà sopratutto a sviluppare maggiore equilibrio, maggiore flessibilità e concentrazione ed una migliore respirazione e consapevolezza del corpo. Alla fine della parte pratica verranno consegnati ai ragazzi dei fogli di carta riciclata, per riportare con disegni e scritture l’esperienza vissuta.

Sempre mercoledì 29  maggio 2019 alle ore 9.30 nel Museo e Biblioteca di San Severino di San Severino di Centola sarà presentato il progetto  “Verso il  Museo – Casa dell’ emigrante” con la  degustazione della “Merenda  della nonna”, a cura delle “miniguide” della scuola primaria “Gianni Rodari” di San Severino di Centola, che accompagneranno i visitatori  alla (ri)scoperta della vita di un tempo.

Alle ore 15.00, sempre nel Museo e Biblioteca di  San Severino  di San Severino di Centola, sarà presentato il progetto “Antichi mestieri: il Museo prende vita” in collaborazione con l’Associazione il Borgo.

L’allestimento permanente di un monolocale polifunzionale quale casa contadina dei primi del Novecento, in attesa di ottenere il riconoscimento dello status di Museo, nasce con l’esigenza di promuovere la cultura materiale e storica del nostro territorio. L’ambiente domestico modesto, gli oggetti tipici dell’epoca, gli strumenti per il lavoro, l’odore di vecchio che evoca i ricordi, lo spettro della miseria, le foto dei familiari lontani e le lettere dall’America, la cucina tradizionale saranno i temi toccati dall’esposizione museale.

La locandina dell’evento:

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