A tu per tu con Luigi Canotto, attaccante dell’Agropoli: «la vittoria del campionato è possibile»

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A tu per tu con Luigi Canotto, attaccante dell’Agropoli: «la vittoria del campionato è possibile»

E’ arrivato da qualche settimana ed è già divenuto l’idolo dei tifosi dell’Agropoli. Stiamo parlando di Luigi Canotto attaccante esterno classe ‘94. Il calciatore, ex Sud Tirol, ha militato nel Sorrento in Lega pro, poi nella primavera del Siena, selezionato per la Nazionale under 19, è stato capocannoniere al torneo di Viareggio nel 2013. E’ arrivato tra i delfini nel mercato di riparazione di dicembre e nelle prime due presenze con la maglia dei biancazzurri, con l’Akragas in trasferta e con la Leonfortese in casa, è stato fondamentale per la vittoria in entrambi i casi. Il 20enne spiega il suo momento e traccia gli obiettivi per il futuro dei delfini. «Siamo un grande gruppo – spiega Canotto – e possiamo davvero raggiungere obiettivi importanti. Fin da quando sono arrivato mi hanno trattato bene, l’Agropoli è fatta di persone molto disponibili e anche i miei compagni mi hanno fatto subito sentire a casa». L’Agropoli, grazie alla vittoria di ieri ha riconquistato il terzo posto e sente la vetta più vicina ma secondo Canotto «non bisogna fare calcoli, dobbiamo pensare partita per partita. Se nel prosieguo del campionato, affrontiamo le prossime gare come abbiamo fatto nel secondo tempo con l’Akragas e nella gara di domenica contro la Leonfortese, possiamo andare lontano». Ci crede il giovane bomber che l’Agropoli possa approdare in Lega pro e vede tra le principali contendenti alla vittoria del campionato «l’Akragas ed il Neapolis, non metto tra le indiziate a vincere il campionato il Torrecuso, perché non lo vedo così forte». «Il merito di quanto l’Agropoli sta facendo – conclude Canotto – è di mister Rigoli per aver formato un gruppo fantastico, non posso che dargli voto 10 per come ci allena, per come ci fa affrontare le partite e ci sprona sempre a fare meglio. Da poco che sta qui ad Agropoli ed ha già cambiato il volto dei delfini».

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