Acciaroli riparte, distanziamento in spiaggia avveniva già prima di norme anti-Covid

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Acciaroli riparte, distanziamento in spiaggia avveniva già prima di norme anti-Covid

Ad Acciaroli, frazione di Pollica, forse sarà difficile bissare le 35mila presenze registrate ad agosto dello scorso anno. Ma, sono già numerose le richieste di prenotazione che stanno arrivando ad alberghi e b&b della zona. Lo conferma il sindaco Stefano Pisani all’AGI, pur rammentando che, «in questo momento, non possiamo assumere impegni di prenotazioni perché non sono state ancora approvate le disposizioni per alberghi e stabilimenti balneari. Dal 25 maggio, ci sarà l’apertura anche in Campania delle strutture ricettive e da quel momento potremo iniziare».

In quella che il primo cittadino definisce «una stagione estiva con molte incognite», il Comune di Pollica sta puntando «sul diporto perche’ la vacanza in barca ritorna ad essere una delle cose piu’ appetibili in quanto c’e’ la possibilita’ di avere uno spazio simile alla propria abitazione, ci si fa il bagno e si ha un posto piu’ sicuro dal punto di vista Covid».

Gran parte delle spiagge di Acciaroli, a differenza di tante altre, sono ampie. «Siamo privilegiati – riconosce Pisani – perche’ abbiamo degli spazi in cui il distanziamento sociale, di per se’, e’ piu’ semplice. Ma, la massa di persone che normalmente ci raggiungeva, quest’anno, avra’ difficolta’ a raggiungerci perche’ sulle spiagge applicheremo il distanziamento».

Ma una sorta di distanziamento, ad Acciaroli, avveniva gia’ prima delle norme anti-Covid. «Riguardando la mia ordinanza balneare che emettiamo annualmente per la regolazione delle spiagge in concessione, noi – dice – avevamo adottato fin dal 2015 la distanza di 3 metri tra ombrellini e di 5 metri tra le file. Quest’anno, sicuramente, rimoduleremo perche’ abbiamo avuto un minimo di erosione costiera».

Intanto, sul tavolo, ci sono diverse proposte utili a completare l’offerta turistica. «Ci sono attivita’ all’aria aperta come il trekking, l’escursionismo e la sentieristica», spiega puntualizzando che «sara’ un’estate molto impegnativa perche’ ci sara’ da offrire un prodotto turistico molto piu’ articolato di un semplice vacanza al mare perche’ le persone avranno difficolta’ ad accedere in massa sugli arenili e, quindi, bisogna comprendere quali diversificazioni possano introdursi».

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