Al via il potenziamento dello psaut di Agropoli, Squillante e Coscioni in sopralluogo: «Nessun proclama ma fatti»

Antonio squillante, direttore generale asl, assieme ad Enrico Coscioni, consigliere personale di De Luca sulla Sanità, fanno visita all’ospedale di Agropoli. Un sopralluogo quello svolto dai due, prima della riapertura che avverrà domani sabato primo agosto. Un blitz per verificare che tutto sia apposto, a fare da cicerone il primario dello psaut Giovanni Bellucci. Squillante ha colto l’occasione di scambiare due chiacchiere con alcuni degenti.

«La mia venuta qua assieme al direttore Squillante è per prenderci la responsabilità della nuova organizzazione, un rilievo per vedere se dal punto di vista tecnico fosse tutto in ordine – spiega ai giornalisti il consigliere Coscioni -. È un messaggio importante che passa e che arriva anche ai turisti che vengono sul territorio, io farò qualche puntatina nel mese di agosto per vedere se tutto è apposto». Ma chi ha reso possibile tutta la situazione? «La giunta regionale ha dato disposizione al dottore Squillante di provvedere in questi termini, – ha detto – è nell’ottica di tutti di dare una migliore assistenza ai cittadini, in un momento di difficoltà economica è stato uno sforzo non indifferente, i proclami non servono a niente e non ne abbiamo fatti, abbiamo invece realizzato poco ma ritengo che sia una cosa di qualità».

Coscioni spiega che nei prossimi mesi tutto sarà monitorato per testare il nuovo sistema per verificarne i pregi ed eventualmente correggere i difetti. Antonio Squillante tiene poi a precisare che «in questo momento noi non abbiamo aperto l’ospedale ma abbiamo semplicemente potenziato lo psaut (struttura di primo intervento, attiva h24, in cui è prevista l’assistenza medica per casi di minore complessità, ndr) con una serie di attività atte a garantire una maggiore sicurezza – spiega il direttore generale -. Mi piace molto il concetto di dare una certa sicurezza ai turisti, fenomeno importante per quest’area e per l’economia locale e noi, su imput della nuova giunta regionale, abbiamo attivato questa struttura. Per l’apertura dell’ospedale c’è necessità di una serie di provvedimenti del governo nazionale ed in quel momento penso saranno previste delle risorse economiche ed umane per poterlo fare».

Ma in futuro sarà riaperto a pieno regime la struttura ospedaliera di Agropoli? «Non tocca a me deciderlo – risponde in ultima battuta Squillante -. Per ora c’è la certezza che abbiamo una buona realtà ricettiva di emergenza, che è stata integrata con il resto delle realtà operative sul territorio, e credo che abbiamo fatto un buon lavoro in tempi strettissimi».

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