Alcol e gioco d’azzardo: è strage di morti e dipendenza. La scure del sindaco di Sassano sui locali

Una decisione che si impone in modo quasi automatico se si sfogliano i giornali di cronaca alla data del 28 settembre. Tenere a freno in qualche modo l’uso smodato di alcolici per evitare stragi come quella che ha ucciso Daniele, Nicola, Giovanni e Luigi, è diventato lo scopo dell’amministrazione comunale di Sassano. Tommaso Pellegrino ha deciso di combattere alcol e dipendenza dal gioco d’azzardo con una ordinanza che dispone misure restrittive sugli orari di apertura e chiusura dei locali in cui si beve e si gioca. Dal primo ottobre al 31 maggio gli esercizi potranno svolgere la propria attività regolarmente dalle ore 05.00 all’ 01.00 del giorno successivo, mentre nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre, dalle ore 05.00  alle ore 02.00 del giorno successivo. Non mancheranno i controlli delle forze dell’ordine che infliggeranno sanzioni dai 500 ai 1500 euro a chi non rispetta gli orari. «L’ordinanza – ha detto il sindaco Tommaso Pellegrino ai microfoni di Ondanews – è stata adottata nell’ambito di misure di sicurezza per il territorio e dopo l’allarme lanciato dal Sert sulla diffusione, anche nel territorio del Vallo di Diano della ludopatia». «L’obiettivo – ha concluso – è quello di contrastare i fenomeni di patologia connessi al gioco d’azzardo compulsivo, che produce conseguenze negative dal punto di vista familiare e sociale, rappresentando una vera e propria dipendenza a cui l’amministrazione è chiamata a rispondere».

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