Alfieri capolista per Renzi alle Primarie, a Caselle in Pittari: «Pd al centro di critiche eccessive»

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Alfieri capolista per Renzi alle Primarie, a Caselle in Pittari: «Pd al centro di critiche eccessive»

«Il Partito Democratico è al centro di critiche eccessive da destra e da sinistra ma ad oggi è l’unico vero partito democratico ed ha bisogno di una vera grande spinta che viene dai territori. Nessun altro partito si apre ai cittadini per far scegliere il proprio segretario. Le primarie di domenica sono l’unico strumento e grande occasione per rammendare le tele del Pd». A dirlo, a conclusione dell’incontro che si è svolto a Caselle in Pittari mercoledì pomeriggio, è Franco Alfieri, consigliere regionale e sindaco di Agropoli, candidato capolista a favore della mozione Renzi nel Cilento e Vallo di Diano, in tour nel territorio in vista delle primarie di domenica 30 aprile.  

L’incontro a Caselle, organizzato dalla segreteria Pd locale, coordinata da Bruno Speranza, ha visto la partecipazione anche di Luca Cerretani, vicepresidente della Provincia di Salerno. «Le primarie richiedono sacrifici – ha detto – pertanto dobbiamo decidere chi sarà il nostro rappresentante territoriale oltre al segretario nazionale. Dietro i nomi dei tre candidati che vedremo sulla scheda c’è un territorio e delle persone che rappresentano la quotidianità e che lavorano per noi. Per questo è importante scegliere Alfieri». 


Al tavolo dei lavori è intervenuto anche il capogruppo di minoranza consiliare, Silvio Fiscina, anche una serie di criticità legale al territorio comunale per le quali il consigliere ha fatto appello ad Alfieri e Cerretani per un impegno pubblico sia regionale che provinciale. Tra queste la mancanza del Puc a Caselle in Pittari. «Sono stati spesi 120 mila euro – ha detto Fiscina – a fronte dei quali non è stato portato nessun risultato. Non c’è stata nessuna riunione e nessun confronto pubblico ma solo 120mila euro spesi per un pool di tecnici». Il consigliere di minoranza ha poi sottolineato il problema della depurazione delle acque. «Il nostro comune – ha detto – è beneficiario insieme ad altri 3 di un finanziamento su un impianto di depurazione consortile». Il nuovo progetto dell’amministrazione prevede il dislocamento del depuratore in un’area che per essere raggiunta dalla rete fognaria dovrà essere scavato un tunnel lungo quasi un chilometro e con più di 3 metri di diametro al di sotto del monte Pittari. «Entro fine anno si andrà in gara. E’ stato progettato in quel posto e lì si farà», ha replicato l’assessore di Caselle in Pittari, Gallo.

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