All’ospedale di Sapri si accendono gli alberi di Natale, uno in ogni reparto

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All’ospedale di Sapri si accendono gli alberi di Natale, uno in ogni reparto

di Marianna Vallone

Non uno, ma tanti, oltre dieci. Sono gli alberi di Natale che si sono accesi all’ospedale Immacolata di Sapri per portare speranza e luce in un annus horribilis a causa dell’emergenza sanitaria Coronavirus. Ce n’è uno per ogni reparto, e tutti sono stati realizzati con creatività dal personale sanitario: si va da quello sobrio e bianco del Pronto soccorso a quello completamente dorato del reparto di Chirurgia. E’ carico di stelle rosse quello posizionato nel reparto di Emodialisi, mentre è delle tonalità del blu e dell’argento quello nella Radiologia. Colorato e vivace l’albero di Natale realizzato nel reparto di Ostetricia e Ginecologia, dove è stato acceso l’albero della vita, in cui ogni decorazione è dedicata ai bambini nati nel 2020 e alla meraviglia della gravidanza; il puntale, non a caso raffigura una donna incinta. L’albero è stato realizzato completamente a mano dal personale del reparto.

Più grande e pieno di luci quello realizzato all’esterno del nosocomio, insieme al presepe. Sono oltre dieci, oltre alla natività realizzata nell’oncologia, e nei prossimi giorni ne saranno allestiti altri. Martedì è stata anche festeggiata la Madonna Immacolata, patrona dell’ospedale, da cui prende anche il nome.

«Dietro questi segni di gioia e di luce ci sono volti, storie, attese, speranze, vittorie, sconfitte, paure e gioie condivise. In questo anno così strano, precario e difficile…abbiamo deciso di non lasciar spegnere la luce del Natale! …perché l’ amore non può morire, la morte non avrà l’ultima parola sulla vita che nonostante ogni umana evidenza continua a trionfare in tante nostre mani tese, cuori aperti e occhi che accarezzano più delle mani e abbracciano più forte di ogni braccia», ha detto don Pasquale Pellegrino, cappellano ospedale di Sapri, parroco in corsia, che anche durante il covid ha portato la comunione agli ammalati curandoli con la fede, in un periodo di grande solitudine.

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