Alta Velocità, il Cilento non si arrende: «Tracciato nel Vallo di Diano contrasta con la strategia europea»

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Alta Velocità, il Cilento non si arrende: «Tracciato nel Vallo di Diano contrasta con la strategia europea»

L’Alta Velocità deve passare per la linea Tirrenica. È necessario che il tracciato dell’imponente infrastruttura segua la linea già esistente che attraversa l’intera area a sud della provincia di Salerno per poi congiungersi con la Basilicata e la Calabria. È quanto dichiarato a chiare lettere nel corso dell’incontro che si è tenuto ieri presso l’Auditorium “Carlo Pisacane” di Sapri, organizzato dal Comitato Civico Alta Velocità Sapri che da mesi ormai segue l’annosa questione.

«Abbiamo sempre chiesto che questa strategica infrastruttura passasse per questo territorio ma non abbiamo mai trovato risposte alle nostre richieste e atti concreti da parte della politica che dovrebbe rappresentarci – ha dichiarato Emanuele Vita segretario del Comitato civico di Sapri – Vogliamo che il nostro territorio venga tutelato e ci chiediamo da che parte sta la Regione Campania. Vuole costruire una nuova linea e tagliare fuori tutta l’area a Sud di Battipaglia oppure vuole potenziare quella esistente? Ora è arrivato il momento delle risposte».

Un pensiero condiviso pienamente anche dai rappresentanti dell’associazione Codici – Cilento  e dal Comitato Alta Velocità Cilento secondo i quali «è una scelta scellerata quella di tagliare fuori tutta l’area a Sud di Battipaglia della linea ferroviaria dell’Alta Velocità che deve passare dalla Tirrenica. Solo così verranno rispettati i dettami che arrivano dall’Europa».

Una posizione netta e bene delineata che fa da paio e segue  quella già espressa in diverse occasioni e ribadita ieri dall’avvocato Franco Maldonato. «Se qualcuno pensa di potere risolvere la questione Alta Velocità con una bretella da Buonabitacolo a Sapri non ha fatto altro che consegnare la testa al nemico» afferma Maldonato. E poi aggiunge: «In sede di conferenza dei servizi dobbiamo portare una proposta che tenga conto e dimostri che quanto fino ad oggi affermato sul tracciato dell’alta Velocità contrasta con la strategia europea dello sviluppo e della tutela della biodiversità».

Parole che hanno trovato pieno consenso nell’intervento del Senatore Francesco Castiello. «La partita è ancora tutta da giocare – ha affermato Castiello – e non c’è spazio per la disperazione. Noi siamo perfettamente integrati nel corridoio scandinavo – mediterraneo e non possiamo essere tagliati fuori dall’Alta Velocità. In conferenza dei servizi, che rappresenta un momento cruciale per la problematica, dobbiamo chiedere l’ammodernamento della linea Tirrenica e seguire quanto stabilito dall’Europa».

Un incontro che ha visto la partecipazione anche dei consiglieri provinciali Carmelo Stanziola, sceso in campo a tutela del territorio fin dai primi giorni, e Pasquale Sorrentino da sempre vicino alla posizione adottata da Maldonato. Ma anche del consigliere regionale Attilio Pierro che si è detto sempre «pronto a difendere l’area a Sud di Salerno». Diversi anche i Sindaci che hanno preso parte all’incontro pubblico: tra questi Antonio Gentile, Manuel Borrelli, Giampiero Nuzzo, Francesco Bianco, Antonio Sansone, Francesco Giudice e Daniele Stoppelli Sindaco di Maratea che ha deciso di unirsi al percorso tracciato dai Comuni della confinante regione Campania. 

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