Alta Velocità, il Comitato incontra i vertici del Parco: «Favorevoli al passaggio»

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Alta Velocità, il Comitato incontra i vertici del Parco: «Favorevoli al passaggio»

La linea dell’Alta Velocità deve passare dal Cilento e da Sapri. Dopo l’assemblea pubblica tenutasi lo scorso martedì in piazza Municipio a Sapri, nella serata di mercoledì un ulteriore incontro sulla questione dell’Alta Velocità è stato organizzato dal Comitato Civico 1987 a Sicilì, frazione del Comune di Morigerati. Un incontro al quale hanno preso parte il presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino, il vicepresidente Cono D’Elia, il presidente del Comitato civico 1987 Vittorio Napolitano e il Sindaco di Sapri Antonio Gentile per chiarire in via definitiva la posizione del Parco rispetto alla proposta sostenuta dal Comitato e relativa all’Alternativa 2 dello studio di fattibilità, Battipaglia-Vallo di Diano-Sapri-Praja a Mare, per il passaggio dell’Alta velocità.

«Si è trattato di un incontro utile, opportuno e cordiale – ha affermato il presidente Pellegrino –  Qualcuno, strumentalizzando la questione, ha affermato che il Parco non fosse d’accordo sul passaggio dell’Alta Velocità dalla stazione di Sapri. Ma la nostra posizione è invece diametralmente opposta. Oltre al passaggio dell’Alta Velocità nel nostro territorio c’è in ballo anche il collegamento con la Calabria e siamo convinti che questo possa avvenire proprio attraverso la linea che passa da Sapri. È la soluzione più naturale, ovvia e tecnicamente possibile».

Una posizione confermata anche dal vicepresidente Cono d’Elia secondo il quale «si tratta della soluzione strategica migliore per il nostro territorio e per una giusta e migliore connessione con le restanti regioni del Sud Italia». Tanta la  soddisfazione espressa dal Presidente del Comitato Vittorio Napolitano e dal Sindaco di Sapri Antonio Gentile. «Abbiamo avuto conferma del pieno sostegno anche da parte del Parco – ha dichiarato Napolitano -La connessione dell’Alta Velocità su Sapri è la meno costosa e difficoltosa, include i territori e persegue l’obiettivo più importante che è quello di agevolare lo sviluppo”. Un unione d’intenti è emersa dunque al termine dell’incontro, come sottolineato dal Sindaco Gentile che ha ribadito che si tratta “dell’unica proposta sensata e possibile che include i territori senza sacrificarne alcuno».

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