Anziana morta durante la corsa in ospedale, Cirielli: «Riaprire subito Agropoli»

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Anziana morta durante la corsa in ospedale, Cirielli: «Riaprire subito Agropoli»

«La morte in ambulanza della signora Maria Milo di Capitello è un episodio doloroso, che impone una riflessione seria sulla necessità, oltre che di avere strutture adeguate, di riaprire l’ospedale di Agropoli. Non si può morire mentre si tenta di raggiungere l’ospedale più vicino. Chiediamo, pertanto, alla Regione Campania di intervenire tempestivamente, così come è stato fatto giustamente per Scafati e per gli altri ospedali della provincia di Salerno». È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, in riferimento all’odissea vissuta da una 77enne di Capitello morta durante la corsa in ospedale. La donna è morta mentre in ambulanza tentava di raggiungere l’ospedale di Eboli da quello di Sapri dove era ricoverata. Secondo la ricostruzione degli inquirenti che indagano sul caso, Maria Milo, è deceduta pochi chilometri prima dell’ospedale ‘Maria Santissima Addolorata’. Lunedì mattina la donna ha lasciato il presidio ospedaliero dell’Immacolata nel Golfo di Policastro per sottoporsi ad una angioplastica ad Eboli. Ma non ce l’ha fatta. «Il mio appello – aggiunge Cirielli – va, in particolar modo, a Forza Italia che esprime il presidente della Regione e il candidato della coalizione. È una battaglia fondamentale per garantire il diritto alla salute dei cittadini salernitani. Una battaglia necessaria dopo la decisione scellerata del Pd di Bassolino e De Luca, attuata attraverso il decreto 49, ma che non può costituire un alibi. Occorre, in attesa di un intervento strutturale e definitivo, almeno un provvedimento urgente per la riapertura estiva».

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